Pierluigi Pardo sulla Gazzetta: "Inter, il ko di Istanbul ti ha fatto bene"

Pierluigi Pardo sulla Gazzetta: "Inter, il ko di Istanbul ti ha fatto bene"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 settembre 2023, 11:00News
di Marco Corradi

Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Pierluigi Pardo si espone così sull'Inter: "L’Inter di questo inizio stagione sembra molto più forte e convinta, nonostante la delusione di Istanbul. Non era scontato, anzi nella storia dello sport spesso le sconfitte in finale, soprattutto quelle onorevoli, lasciano conseguenze psicologiche pesanti. Stavolta, il contrario. Il trauma non c’è. Lo confermano anche i tifosi. Per molti di loro e soprattutto per la squadra quella partita non è stata un anello smarrito in un prato (cit.), l’occasione della vita che chissà se mai si ripresenterà. L’opposto, un ricordo di cui andare orgogliosi, un’esperienza formativa contro una squadra pazzesca che ti ha fatto capire veramente quanto sei forte. Aver battuto Pioli nei due derby europei ha dato fiducia alla squadra, così come i complimenti sinceri incassati da Guardiola. Tutto ha rafforzato l’autostima anche se la coppa alla fine l’ha alzata (e non è un dettaglio, certo) Gundogan".

Si passa poi all'elogio del tecnico: "E poi c’è Inzaghi, che adesso sembra un altro. Lo stato di tensione di dodici mesi fa è completamente sparito, l’ex Signor “Spiaze” vede finalmente e meritatamente riconosciuti i suoi meriti. La percentuale di partite finite senza voce è drasticamente calata. Il rinnovo contrattuale è la conseguenza del rendimento positivo. Eppure appena un anno fa dopo le sconfitte fragorose con le romane, nel derby e contro l’Udinese difenderlo era, per chi come me lo stima molto, un esercizio complicato. Pesava il peccato originale dello scudetto del 2022 buttato via. E la conseguente partenza tremolante in campionato probabilmente figlia di quel dolore. Le coppe vinte a Roma e Riad e quella persa con onore a Istanbul hanno invece ricondotto squadra e allenatore verso la gloria. Oggi lo scudetto è l’obiettivo e lui lo dice chiaramente. Perché è ciò che ancora manca alla sua collezione. Non sarà semplice con la Juve senza coppe, il Napoli che nonostante le difficoltà iniziali è comunque la squadra che ha dominato fino a poche settimane fa, i rossoneri che non saranno sempre quelli del derby e le romane che proveranno a risalire.

Vincerlo è la priorità della stagione con la Champions, che può essere il territorio ideale per scorribande golose. In Europa lo status di outsider di lusso l’Inter se l’è meritato sul campo. Non ne vedo molte più forti in giro, ma è meglio non pensarci. Fari spenti, conviene. Il ritiro di Biarritz è una location perfetta e simbolica. Dalla finestra vedi l’oceano con i suoi continui cambi di vento e sai che Inzaghi non ha più paura. Ormai è abituato a surfare".