Ok al Decreto Giustizia, festeggia Gravina: "Un grande risultato per il calcio"

Dal Decreto Giustizia che è stato convertito in legge dalla Camera dei Deputati arriva una buona notizia per la FIGC e per il mondo del calcio: la norma, chiamata anche "anti-rave" in virtù del provvedimento che ha scatenato grande attenzione mediatica, contiene infatti l'inserimento del rito abbreviato per le controversie legate alle ammissioni ai campionati organizzati dalle federazioni riconosciute dal CONI e dal CIP, tra cui spicca anche la FIGC. Gioisce il presidente Gabriele Gravina: "Un grande risultato per tutto lo sport e per il calcio in particolare.

Una una nostra esplicita richiesta, che consente maggiore certezza in fasi molto delicate come quelle delle iscrizioni ai campionati. Non è possibile arrivare ad un giudizio definitivo dopo oltre un anno e mezzo, come è successo con il Chievo (27 udienze e sentenze, ndr). Grazie al legislatore che ha introdotto questa importante modifica normativa, in particolare al Ministro per lo Sport Abodi e al Vice Ministro alla Giustizia Sisto che hanno ben compreso l’importanza della nostra richiesta, adoperandosi per l’approvazione della norma d’accordo con il CONI, sono certo che il mondo dello sport si farà trovare pronto, modificando tutto ciò che è ancora migliorabile all’interno della Giustizia Sportiva".