Notte amara e rabbia ancora viva: Inzaghi chiede una reazione immediata

La delusione è ancora palpabile ad Appiano Gentile. Il giorno dopo il pareggio beffa contro la Lazio, che ha di fatto spento i sogni scudetto dell’Inter, la squadra si è ritrovata per la consueta seduta mattutina, ma l’umore era comprensibilmente cupo. Come riporta Gazzetta.it, il 2-2 maturato nel finale a San Siro ha lasciato ferite profonde: in pochi minuti i nerazzurri sono passati dall’euforia alla disperazione, vedendo sfumare un traguardo che sembrava ormai vicino.
Accanto all’amarezza, cova anche la rabbia per una direzione arbitrale giudicata discutibile. Nel mirino, la gestione di Chiffi e dei collaboratori al VAR, in particolare Marco Guida - già al centro di polemiche per la sua decisione di non arbitrare più il Napoli. Secondo la prospettiva interista, agli errori in campo - come l’incapacità di difendere il prezioso 2-1 firmato Dumfries – si sono sommati quelli arbitrali, aggravando il bilancio di una serata già pesante.
Simone Inzaghi ha condiviso la frustrazione del club e dei tifosi. Dopo aver parlato alla squadra negli spogliatoi, il tecnico è rimasto a lungo a San Siro con i vertici della società - Marotta e Ausilio in primis - per analizzare quanto accaduto. L’obiettivo ora è uno solo: voltare pagina in fretta.
Venerdì a Como si chiude la Serie A e l’Inter dovrà onorare fino all’ultimo la maglia e il campionato, anche senza il suo allenatore in panchina, squalificato così come Antonio Conte, che affronterà il Napoli col suo Cagliari. Poi, sarà tempo di pensare solo alla finale di Champions contro il PSG. E lì, nella valigia per Monaco, non ci sarà spazio per rimpianti o rabbia: serviranno testa fredda, cuore caldo e voglia di rivincita.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
