Napoli, De Laurentiis ed il club rinviati a giudizio per falso in bilancio: il comunicato e il riferimento all'Inter
Il Napoli, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e l’amministratore delegato del club Andrea Chiavelli sono stati rinviati a giudizio dal gup di Roma per falso in bilancio in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021. Un provvedimento che riguarda il caso delle plusvalenze fittizie, e nello specifico le trattative per Manolas con la Roma e soprattutto Osimhen con il Lille. Il club partenopeo non rischia comunque delle sanzioni al livello sportivo, vale a dire penalizzazioni in classifica o squalifiche. Di seguito la nota del club che ha commentato la decisione, facendo riferimento anche all'Inter:
"LA SSCN esprime stupore e sconcerto per il provvedimento di rinvio a giudizio deciso dal GUP di Roma. Tutte le consulenze tecniche, di altissimo livello, hanno inequivocabilmente provato la correttezza dell’operato della società, sia rispetto alle iscrizioni in bilancio delle operazioni, sia in merito ai trasferimenti dei calciatori. La stessa accusa ha correttamente riconosciuto, nel corso della propria requisitoria, che la SSCN non ha tratto alcun vantaggio dalle operazioni contestate. La società è serena e fiduciosa rispetto agli esiti del procedimento giudiziario, che comincerà tra oltre un anno – con la prima udienza fissata per il 2 dicembre 2026 – dove certamente la verità sulla vicenda verrà ristabilita. Da sottolineare, inoltre, che in relazione a una contestazione perfettamente sovrapponibile derivata dal medesimo fascicolo di indagine, i pubblici ministeri di Milano hanno già richiesto l’archiviazione del procedimento per l’Inter"
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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