Mkhitaryan sincero: "La scorsa stagione potevamo vincere 3 trofei. Futuro? Se un giorno dovessi allenare..."

"La seconda stella con l’Inter resterà per sempre nel mio cuore, il mio primo scudetto all’estero. Le finali di Monaco e Istanbul, invece, sono motivo di orgoglio e di rammarico: eravamo forti e abbiamo lottato fino all’ultimo. Quelle sconfitte ci hanno lasciato rabbia e voglia di migliorare". Così Henrikh Mkhitaryan, centrocampista nerazzurro, nell'intervista concessa a DAZN ha ricordato gioie e delusioni da quando gioca all'ombra della Madonnina.

E ha aggiunto: "La scorsa stagione potevamo vincere tre trofei in tre settimane, ma resta un’annata importante. Dobbiamo imparare da quei momenti". Un argomento ha catturato l'attenzione di tutti, ossia il suo futuro. D'altronde il prossimo 21 gennaio compirà 37 anni: "Non ho ancora deciso quando smetterò. Finché sentirò di poter dare qualcosa, continuerò. Se arriverà il momento di fermarmi, lo accetterò con tranquillità".

Ma c'è una possibilità aperta a riguardo: "Ho avuto tanti tecnici importanti e da ognuno ho imparato qualcosa. Se un giorno dovessi allenare, mi piacerebbe essere un mix di tutti loro".