Milan-Como in Australia, il duro commento di Biasin: "Zittire i calciatori è molto triste"

"Su Milan-Como in Australia avete già letto qualunque considerazione, compresa la nostra di 7 giorni fa. Nel frattempo hanno parlato – tra gli altri – Rabiot e Maignan. E qualcuno li ha contestati. 'Sono pagati per giocare'. Ellamiseria, siamo davvero ridotti così?" Esordisce in questi termini Fabrizio Biasin, nel suo editoriale per TMW, a proposito di un tema che ha suscitato tante polemiche nelle ultime settimane. Il riferimento è alle parole al vetriolo pronunciate dall'AD della Serie A Luigi De Siervo nei confronti di Adrien Rabiot, "reo" di essersi lamentato per il contesto nel quale si disputerà Milan-Como. 

"Il problema - prosegue - è che troppi ragionano unicamente secondo principi economici e va benissimo, ma non possono pretendere che lo facciano anche terzini e centrocampisti vari. Quelli – i giocatori del Milan, ma pure quelli del Como – è possibile che a febbraio siano in ballo per conquistare obiettivi importanti e sanno perfettamente che un viaggio all’altro capo del mondo può incidere anche solo di uno zic sulla partita successiva. Il fatto che i giocatori diano priorità al campo piuttosto che alle casse o all’ipotetico 'si va a scoprire nuovi mercati' (come no…) è cosa normale e stra-condivisibile. Pensare di zittirli, invece, è solo molto triste".