Mbappe, l'Inter ed Euro 2024: la chiusura del cerchio di Yann Sommer, il portiere para rigori

Quando Yann Sommer si è disteso sulla destra per parare il rigore a Mbappe, il mondo intero ha acceso i fari sul portiere svizzero. Stiamo parlando di Euro 2020 (Euro 2021, dato che il torneo venne posticipato causa Covid), e proprio nell’ottavo di finale contro la Francia Sommer si prese la copertina disinnescando il rigore decisivo che decretò l’eliminazione dei Blues. Da lì in poi il prestigio dell’attuale portiere dell’Inter è cresciuto sempre più, ritagliandosi il ruolo di portiere para rigori (e non solo).

Gli occhiali magici, gli undici metri e un Europeo da protagonista.

Non solo Mbappe. Nella lotteria dei rigori dei quarti di finale di Euro 2020, anche Rodri è stato ipnotizzato dal portiere svizzero accendendo una flebile speranza di qualificazione. La Svizzera uscita dal torneo ha portato alla ribalta un portiere che ha fatto anche piangere l’Italia con il rigore parato a Jorginho in un match decisivo per la qualificazione ai Mondiali 2022. Come scritto dalla Gazzetta dello Sport, con la Svizzera Sommer si è abituato a utilizzare gli occhiali stroboscopici utili per migliorare la vista, l'equilibro e i riflessi. Risultati che gli hanno permesso di strappare un contratto con il Bayernper sostituire Neuer e vincere la Bundesliga 2023. Da lì, il salto definitivo in nerazzurro.

L’eredità di Onana e una stagione da protagonista in nerazzurro. 

Quando Sommer è arrivato alla Pinetina ha dovuto raccogliere la pesante eredità di Andre Onana. Vedendo la stagione del portiere camerunese al Manchester United oggi viene da sorridere, ma appena un anno fa molti dubitavano del portiere svizzero. Sommer ha conquistato tutti “un centimetro alla volta”, per dirla alla Al Pacino. Oggi l’estremo difensore ex Gladbach è un riferimento per la squadra e ha messo la firma sullo scudetto con parate decisive come il guizzo di Firenze quando ha disinnescato il rigore di Nico Gonzalez. L’europeo di quest’estate chiude un cerchio ideale portato a compimento grazie al lavoro quotidiano sotto gli occhi di Simone Inzaghi.