Marotta: "Finale Champions, vogliamo essere protagonisti. Anche fuori dal campo una squadra con passione"

Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta è stato intervistato dalla RSI per presentare la finale di Champions League con il Psg del 31 maggio a Monaco di Baviera: "Mia quarta finale? Ho avuto la fortuna di essere gestore di due club molto forti come la Juventus e l’Inter e questo mi ha facilitato. Vero, sono quattro finali ma questo va condiviso sempre con le squadre con cui mi sono presentato alle finali di Champions".

Dietro c'è una visione manageriale e sportiva che conta nel calcio di oggi

"Assolutamente sì. Io credo che il core business di una società di calcio sia proprio giocare a calcio. Spesso si parla di una grande organizzazione manageriale fatta di grandi manager che però hanno poca affinità col mondo del calcio. Io sono per la competenza calcistica, per l’esperienza calcistica. Credo che sia un valore aggiunto che non tutte le società hanno".

L’Inter ce l’ha, non per niente è alla seconda finale di Champions in tre anni

"Noi abbiamo una squadra dentro il campo e una squadra fuori dal campo, composta da tanti dirigenti, tante persone che hanno grande passione, senso di appartenenza e una forte cultura del lavoro. Questi sono elementi e valori che poi ti portano lontano".

Adesso però bisogna portarsi a casa la coppa

"Penso proprio di sì. Questo gruppo è cresciuto in questi anni, dopo l’esperienza di Istanbul c’è stata una consapevolezza maggiore nei propri mezzi. Siamo pronti per giocarcela fino in fondo".

L’Inter ha quasi tutta la squadra di due anni fa, il Psg solo Marquinhos dall'ultima finale

"Vero, però anche il PSG è una squadra di valore. Ma comunque noi oggi siamo consapevoli di poter avere un ruolo da protagonista e non da comparsa".