Marotta e l'addio di Inzaghi: "Parzialmente impreparati, ma non confusi"

Dal Festival della Serie A a Parma, il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato così: “Essere arrivati secondi nella competizione più importante al mondo è straordinario. È vero, c’è amarezza, ma fa parte del gioco e la nostra stagione, che non è ancora conclusa perché a breve partirà una nuova competizione dove Inter e Juventus rappresentano il calcio italiano.
Però, siccome il calcio è un mondo in cui tutto si brucia e l’imprevedibilità la fa da padrona, martedì abbiamo assistito a una dichiarazione del nostro allenatore, che è stato il principale artefice della stagione. Devo dire che lo stesso Inzaghi ha detto che questa decisione l’ha presa il lunedì successivo alla finale di Champions. Leggendo i giornali ho letto di confusione e scetticismo, come se fossimo confusi: questa dichiarazione ci ha trovato parzialmente impreparati e ci siamo mossi. I giornali hanno dato i nomi più svariati, tutti profili completamente diversi: io credo che la prima cosa è che quando si cambia un allenatore va identificato un profilo, figlio di linee guida e strategie delineate da proprietà e management".
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