Lautaro, garra e abnegazione non bastano: servono i suoi gol per far volare l'Inter

Lautaro Martinez anche nel match di ieri sera contro il Barcellona si è reso protagonista con una prestazione di grande sacrificio. Ma da un campione come lui forse ci si aspetta qualcosa in più, soprattutto in Champions League, un po' come accaduto a Liverpool lo scorso marzo. Come sottolinea Gazzetta.it il Toro però non mette il proprio nome sul tabellino da fine agosto, dalla gara interna contro la Cremonese. "Per volare i nerazzurri hanno bisogno anche dei suoi guizzi - scrive la rosea - . Contro il Barca ha lottato e si è sacrificato per la squadra: è stato elogiato per la sua garra e la sua abnegazione, ma il gol in Champions per il Toro è rimasto un tabù che ormai ha il sapore del caso".

I colleghi del quotidiano meneghino analizzano infatti lo storico del classe '97, che in campo internazionale non ha certo numeri che rispecchiano il suo reale valore: "Il suo score in Champions parla di 26 incontri disputati e di 7 reti segnate: l'ultima a San Siro risale nell'ottobre 2019, ovvero al periodo pre pandemia, contro il Borussia Dortmund (2-0); l'ultima in generale lo scorso marzo nell'inutile affermazione di Anfield contro il Liverpool negli ottavi (1-0). Nel girone quest'anno è ancora a secco dopo tre sfide, ma più generale se si considerano le ultime 14 in Champions ha all'attivo solo la rete contro i Reds".