La svolta di Inter e Milan: negato l'abbonamento agli ultras sgraditi o con precedenti

La svolta è completa, per un San Siro che cambierà giocoforza pelle. Stando a quanto riporta Tuttosport, Inter e Milan hanno abbracciato le direttive imposte dalla Procura di Milano e dalla Questura dopo il caso-ultras e le condanne per il malaffare nelle rispettive curve. Sarà inserito un codice etico che darà il via a un autentico giro di vite che, per i nerazzurri, era già iniziato con la finale di Monaco di Baviera: allora erano stati vietati i biglietti alla Curva Nord, così come si erano bloccati i contatti tra la squadra e gli ultras.
Ora la mossa proseguirà, rifiutando l'abbonamento ai tifosi "sgraditi": ultras delle curve con precedenti penali, Daspo o episodi che non sono piaciuti al club in passato, tra i quali potrebbero rientrare anche le "imposizioni" di Inter-Sampdoria, quando venne evacuata a male parole la CN per il lutto di Boiocchi. A questo si sommano gli aumenti di 50€ dell'abbonamento nel secondo anello verde, il divieto assoluto al cambio di nominativo e alla cessione dei biglietti in quel settore e il nuovo piano di sicurezza che comprenderà l'inserimento delle telecamere e del riconoscimento facciale ai tornelli. Sarà giro di vite, per creare un San Siro dal volto diverso e "ripulito" da ogni scandalo.
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