La moviola di Real Sociedad-Inter: Oliver graziato dal Var, inesistente il rosso a Barella

Una partita sofferta quella dell'Inter contro la Real Sociedad, terminata 1-1, ricca di episodi e colpi scena. Già al 4’ di gioco si presenta la prima occasione, con Bastoni che perde palla e Mendez a punirlo col vantaggio: nel replay del contatto con Oyarzabal, però, non c’è nulla e la rete è regolare. Ineccepibile la prima ammonizione del match per Asllani con un’entrata brusca e nettamente in ritardo su Mendez. Contestabile invece il fallo di Merino su Barella al 24’: la gamba dello spagnolo era alta, qui il direttore di gara Oliver avrebbe potuto estrarre il giallo. Discutibile poi il fischio del direttore di gara per fallo su Mendes: Tierney era libero di scappare pericoloso sulla fascia, l'arbitro invece ha deciso di fermare il gioco e assegnare punizione per la Real, sprecando un'azione potenzialmente pericolosa.

Secondo tempo che si riapre a ritmi infuocati e subito con un episodio che richiede l'aiuto del VAR. Michael Oliver riceve la segnalazione di un body check tra de Vrij e Le Normand: troppo poco per assegnare l’eventuale penalty alla Real Sociedad. Giallo doveroso per Mkhitaryan, che in ripartenza affossa Kubo in maniera irregolare. Discutibile invece la mancata ammonizione di Mendez su Barella, che era pronto a involarsi in porta. L'apice però viene raggiunto al 65’, quando viene sbandierato il rosso diretto a Barella: nel trattenersi vigorosamente con Mendez, l'arbitro ritiene intenzionale il pestone del cagliaritano sulla gamba dell’avversario. Polemiche e nervi tesi sulla panchina dell'Inter, fino alla revisione al monitor del Var che sistema le cose: Barella cercava solo di districarsi dalle gambe di Mendez, nulla di più. Giusta l’ammonizione per nervosismo di Pavard dopo l’episodio discusso poco fa, regolare invece la posizione di Lautaro sulla rete del pareggio.