Inzaghi: "Stasera fa male, troppa delusione e PSG superiore. Ho parlato ai ragazzi e detto..."

23.25 - Un finale così nemmeno nel peggiore degli incubi. L'Inter perde la seconda finale di Champions League in due anni e pure in malo modo, incassando cinque gol e senza segnarne nemmeno uno a Monaco. A breve il commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, in conferenza stampa.
23.51 - Inizia la conferenza stampa.
L'Inter con la maglia gialla è stata come un sacchetto dell'Esselunga. È crollato tutto, si è spaccato tutto...
"Io penso che il Paris abbia meritato di vincere la Coppa. C'è grande delusione e amarezza, il percorso dei ragazzi è stato un grandissimo percorso. Da allenatore sono orgoglioso, la partita di stasera non ci soddisfa, abbiamo approcciato male, il Paris ci ha pressato... bisogna dar merito all'avversario. Noi non abbiamo fatto una finale nel modo migliore ma i ragazzi li ho ringraziati. Non abbiamo vinto titoli ma sono orgoglioso di quanto fatto".
Come si supera una delusione di questo tipo?
"Sappiamo che dalle sconfitte bisogna uscirne più forti. Stasera fa male, al pari di Istanbul. Poi le partite erano fatte in maniera diversa, siamo arrivati più stanchi del PSG, non abbiamo giocato bene tecnicamente, arrivavano prima loro. Hanno vinto con tre mesi d'anticipo il campionato. Noi sapevamo che erano più forti di noi, sapevamo di dover essere più bravi ma abbiamo ampiamente meritato la sconfitta".
Quanto hanno influito le voci degli ultimi giorni sul suo futuro? E cosa può dirci su questo?
"Adesso per parlare di futuro... c'è troppa delusione e amarezza. Dal 13 luglio abbiamo dato tutto quello che avevamo, in 59 partite... parlare del futuro di Inzaghi mi sembrerebbe riduttivo. Si può parlare di zero titoli ma onore ai ragazzi che hanno sempre messo in campo quello che avevano. E questi ragazzi non li cambierei con nessuno al mondo".
Sconfitte così possono rompere qualcosa all'interno del gruppo. Cosa serve per ripartire? Il mercato? E tra pochi giorni ci sarà il Mondiale per Club...
"Sì, ma si riparte da una società forte alle spalle che ha già fatto due acquisti la prossima stagione. Sa che dovrà farne altri ma sono sempre con noi. Nelle gioie e nelle sconfitte, dal presidente a tutti i dirigenti... erano delusi come lo eravamo noi. Ma hanno detto che erano orgogliosi. C'è tanta amarezza, tanti tifosi venuti qui per coronare un sogno. Adesso c'è amarezza e delusione, poi si ragionerà con calma e si ripartirà. Purtroppo ci siamo già passati, sconfitte pesanti e le finali ti lasciano il segno. Bisogna ripartire tutti insieme".
Adesso c'è il Mondiale per Club. Questa può essere un'occasione, anche se non può lenire una Champions persa? E possiamo dire al 100% che l'Inter partirà con lei in America?
"A quest'ultima domanda non so rispondere. Sono venuto per educazione e rispetto vostro, questa sconfitta mi amareggia troppo. Dalle sconfitte si esce più forti, ci siamo già passati e nell'anno successivo abbiamo perso lo Scudetto. Ho parlato ai ragazzi e bisogna tenere la testa alta, sapendo che abbiamo trovato una squadra più forte e con merito".
23.59 - Finisce la conferenza stampa.
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