Acerbi contro Spalletti, no all'Italia. Durissima Gazzetta: "Commedia che non serviva"

Acerbi contro Spalletti, no all'Italia. Durissima Gazzetta: "Commedia che non serviva"
lunedì 2 giugno 2025, 09:50News
di Marco Corradi

Il caso ha animato la giornata di ieri, dopo lo scambio di sms e telefonate che ha sancito il ritiro di Francesco Acerbi dai convocati della Nazionale. Il difensore nerazzurro ha rinunciato alla chiamata di Luciano Spalletti, arrivata a due mesi da quelle parole contro il 37enne e ritenuta un segnale distensivo dal ct, che tra l'altro è in pienissima emergenza: out Calafiori e Buongiorno, Scalvini infortunato e Gatti al 30%. Acerbi, dunque, sarebbe stato anche titolare con Di Lorenzo e Bastoni nel 3-5-1-1 della Nazionale.

Ha preferito un'altra strada, lamentando il poco rispetto ricevuto dal ct, e viene fortemente criticato dalla Gazzetta dello Sport nell'articolo di fondo a firma di Fabio Licari: "Acerbi, non ce l’aspettavamo. Non dal supereroe che ha sconfitto un tumore e la discesa nell’alcol e nella depressione, raccontando tutto con sincerità disarmante. E ora dice no alla Nazionale perché non sente «rispetto»? Può darsi che Spalletti abbia sbagliato convocazioni: è suo diritto, in caso pagherà. Può darsi che a marzo sia stato un po’ forte con lei, ma gli anni non sono da Under. Può darsi tutto.

Ma lei, che ha sconfitto il Male, non ha avuto il coraggio di dire al ct due settimane fa «grazie, ma no», evitando questa commedia sgradevole? Non si capisce come il rispetto sia venuto d’improvviso meno. Si capisce però che chi paga è una Nazionale già in difficoltà fisica e psicologica. Il Mondiale non dipende da lei, però averla accanto ci avrebbe dato coraggio. E poi non si dice no all’Italia. Un giorno, con più serenità, converrà d’aver sbagliato?".