L'ex arbitro Casarin: "Espulsioni a tempo per proteste e falli tattici, l'obiettivo è la correttezza"
Fra le novità di regolamento che si potrebbero presto vedere sui campi delle massime serie europee c'è quella delle espulsioni a tempo. L'ex arbitro Paolo Casarin ne ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera: "Da tempo, nelle partite di calcio giovanile di Inghilterra e Galles, è in atto l’espulsione a tempo (10 minuti) dei calciatori autori di proteste plateali nei confronti degli arbitri. Anche certi falli tattici tra giocatori, impegnati in azioni di gioco significative, possono rientrare nel provvedimento di temporanea esclusione dalla partita a conferma della volontà del calcio inglese di raggiungere un grado di correttezza finora sconosciuta o ritenuta erroneamente trascurabile"
Casarin poi prosegue, illustrando alcune possibili conseguenze positive: "Con questa proposta già attuata e pronta ad allargarsi si potrebbe includere anche una maggior attenzione alle simulazioni che si sono diffuse in tanti campionati diventando magicamente, all’occhio della tv, sempre più falli veri. Se lo spirito è quello di permettere giustamente al capitano la possibilità di dialogare, se certi falli tattici verranno combattuti e se, come in Giappone, ci si vergognerà di simulare avremo un gioco bello. Nel senso che ci sembrerà di giocare tutti assieme"
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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