Jose Mourinho non è più "Special": i suoi, pochi, trionfi dopo il Triplete

Jose Mourinho è stato esonerato dal Tottenham! È questa la bomba di mercato che è arrivata oggi dal Nord di Londra. Il tecnico portoghese, infatti, paga il settimo posto in Premier League a quota 50, lontano 5 punti dalla quarta posizione Champions. Nell’ultimo turno di campionato gli Spurs hanno pareggiato 2-2 contro l’Everton dello storico rivale Ancelotti, che si trasforma a tutti gli effetti nel giustiziere di Mou. A onor del vero l’amore tra Tottenham e Mourinho non è mai sbocciato. Gli Spurs, prima dell’arrivo di Mourinho, era stata la finalista di champions (anno 2019, finale persa 1-0 con il Liverpool). L’anno successivo, subentrato a Pochettino il 20/11/2019, dalla Champions è uscito contro il Lipsia e non si è riuscito a qualificare l’anno successivo, chiudendo sesto in Premier. Quest’anno, forse, è andata anche peggio. Eliminato dalla Dinamo Zagabria agli ottavi di finale di Europa League (dopo aver vinto 2-0 l’andata) e record negativo di sconfitte in campionato (9) per lui stesso.
Ma il Mourinho post Inter e Triplete non è stato più lo stesso. Pochi, infatti, sono stati i trofei conquistati nell’ultimo decennio: una Premier League ai tempi del Chelsea (2014/15), due FA Cup (una con il Chelsea lo stesso anno della Premier League e una con il Manchester United due anni dopo, 2016/17). E dire che la sua avventura post Inter era partita con il piede giusto con il Real Madrid: tre, infatti, i trofei conquistati nei tre anni con i “Blancos”, tutti in terra spagnola: una Liga, una Coppa di Spagna e Supercoppa Spagnola. Ancora più magro il bilancio in Europa. Per uno abituato a vincere la Champions League con grandi imprese, Porto e Inter insegnano, non può certo consolare il trionfo in Europa League nel 2016/17 con il Manchester United (da favorito). E ora anche l’avventura, amara, con il Tottenham è giunta al capolinea senza neanche una gioia. È lontano il tempo di Mou come lo “Special One”, uno dei migliori allenatori del panorama europeo. Che la sua carriera da tecnico sia ad un punto di non ritorno? I prossimi mesi ci diranno di più.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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