Inter U23, oggi al via la stagione: presto anche facce nuove agli ordini di Vecchi

L’Inter U23 ha ufficialmente preso il via oggi, anche se l’annuncio formale dovrà attendere la ratifica della Lega Pro sulle 60 squadre iscritte alla prossima Serie C. A guidare la neonata seconda squadra nerazzurra sarà Stefano Vecchi, di ritorno alla base dopo una stagione positiva con il Vicenza, culminata con la qualificazione ai playoff. La missione è duplice: far crescere i giovani talenti e costruire una squadra competitiva in grado di puntare in alto, con l’ambizione concreta di lottare per la promozione.

Come scrive l'edizione odierna de Il Giorno, rosa sarà composta per la maggior parte dai protagonisti della Primavera 1 che hanno conquistato il titolo nella scorsa stagione. A questi si aggiungeranno rinforzi mirati, tra cui due nomi già praticamente certi: Giuseppe Prestia, difensore trentunenne ex Cesena che porterà esperienza e leadership al gruppo, e Patrick Nuamah, centrocampista classe 2005, svincolato dopo l’ultima stagione al Brescia. In valutazione anche il ritorno di Andrea Melgrati, portiere classe 1994 cresciuto nel vivaio dell’Inter e attualmente senza contratto. Smentite invece le voci su un possibile arrivo di Nicholas Bonfanti.

Assenti per il momento i giovani che hanno preso parte al Mondiale per Club con la prima squadra: Calligaris, Cocchi, Re Cecconi, Berenbruch e De Pieri. Quest’ultimi due non rientrano più nei piani dell’U23: Berenbruch ha offerte dalla Serie B, mentre De Pieri è vicino alla Juve Stabia. Gli altri tre si uniranno al gruppo in ritiro a Riscone di Brunico, previsto per la prossima settimana.

Vecchi avrà a disposizione anche alcuni giocatori rientrati dai prestiti, tra cui Giacomo Stabile (reduce da una buona stagione all’Alcione), Francesco Stante (dalla Pergolettese), Alessandro Fontanarosa (dalla Carrarese) e Issiaka Kamate, che ha già collezionato minuti in Serie B con il Modena. Completano il gruppo anche giovani di prospettiva come Topalovic e Alexiou, pilastri dell’ultima Primavera, che potrebbero però ancora attrarre offerte dalla Serie B. Il programma della squadra prevede, dopo il ritiro, una partita amichevole in famiglia contro la prima squadra, utile per mettere alla prova i giovani più promettenti e valutare lo stato dell’intero progetto.