Il primo tempo e un super Consigli condannano l'Inter a San Siro

Soltanto pochi giorni fa su quello stesso prato i ragazzi di Inzaghi erano riusciti a mettere alle strette per oltre 70' il Liverpool dei fenomeni guidati da Jurgen Klopp. Dal mercoledì alla domenica però tante cose sono cambiate, tranne il risultato: il Sassuolo ha trovato la grande impresa a San Siro vincendo per 2-0, grazie a un primo tempo in cui l'Inter sembrava persa e completamente in balia dell'avversario.

Avvio con mille difficoltà

Basterebbero i primi minuti di partita per inquadrare l'andamento generale dei nerazzurri: il Sassuolo è stato in grado di partire a mille all'ora, sfruttando la serata di grazia di Traore, il più pericoloso e costante tra i ragazzi guidati da Dionisi. I neroverdi chiudono l'affare nel giro di 26 minuti, con la complicità di Handanovic su entrambi i gol, un copione ripetuto troppo spesso nelle ultime uscire. Il portiere si fa passare sotto le gambe il tiro di Raspadori in occasione dell'1-0, poi 20 minuti più tardi si addormenta sul tiro di Scamacca dal limite dell'area, lasciato compltamente solo dalla difesa dell'Inter. Il primo tempo è stato tutto tra le mani del Sassuolo che ha sfiorato anche il tris con un tiro di Scamacca finito sulla traversa.

Dzeko e Consigli, scontro fra titani

La partita si è completamente capovolta all'inizio della ripresa quando Inzaghi (furioso per l'approccio dei suoi ragazzi) ha deciso di inserire Dzeko, inizialmente lasciato in panchina. Il bosniaco era un uomo in missione: fin dal primo secondo ha restituito peso all'attacco, creando una grande mole di occasioni per lui e per i compagni. Sfortunatamente davanti si è ritrovato un Consigli in serata di grazia, provvidenziale in almeno tre occasioni tra l'incredulità dei nerazzurri, arrivati più volte a un soffio dal gol che avrebbe riaperto la partita. La rete poi è effettiamente arrivata nel pieno della ripresa, salvo poi essere annullata dal VAR per un tocco di mano. Per l'Inter è una serata da dimenticare: al primo posto c'è ancora la parte rossonera di Milano e il Napoli non è ancora sceso in campo. La classifica è sempre più corta, ma il punto di svolta dei nerazzurri potrebbe essere la partita da recuperare contro il Bologna.