Torna la serie A. La lunga estate di Sanchez: il cileno può essere una risorsa?
Il pre-campionato dell'Inter si è chiuso con un'altra vittoria e l'unico grande punto interrogativo rimasto a Simone Inzaghi riguarda Alexis Sanchez, terzo nelle gerarchie dell'attacco dopo Lautaro Martinez ed Edin Dzeko. Fin qui il cileno non ha lanciato segnali rassicuranti e l'allenatore nerazzurro non sa ancora se potrà contare pienamente su di lui per il prossimo campionato. I dubbi nascono soprattutto dalla condizione fisica: da quando è approdato a Milano, Sanchez è rimasto spesso ai box per infortunio e anche in questa preparazione non si è sempre allenato con la squadra a causa di qualche problema fisico.
Eppure nel suo ruolo di riserva in nerazzurro il cileno ha sempre fatto bene, soprattutto nell'ultima stagione chiusa con il titolo al quale ha contribuito con 7 gole 8 assist, impreziosendo l'attacco con grandi prestazioni. La testa e la voglia di giocare dunque ci sono, ma resta il grande nodo legato alla tenuta fisica che diventa cruciale alla vigilia di un campionato dove l'Inter si presenterà senza Lukaku, il suo attaccante di maggiore spicco. Se Sanchez non dovesse riuscire a rimettersi in carreggiata, la società dovrà necessariamente puntare su un altro colpo nel reparto più avanzato, per assicurare a Inzaghi ricambio di giocatori e una panchina sufficientemente lunga. Ma il cileno può ancora dare tanto e con un pizzico di fortuna potrebbe anche diventare l'asso nella manica dell'allenatore.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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