Hakimi-Dimarco, Dumfries-Mendes e non solo. Inter, la Champions si gioca su un poker di duelli

Hakimi-Dimarco, Dumfries-Mendes e non solo. Inter, la Champions si gioca su un poker di duelliTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 10:11News
di Marco Corradi

Sarà una finale tutt'altro che banale, quella tra l'Inter e il PSG. Da un lato una squadra che sogna il trionfo a due anni dal bruciante ko col Manchester City, dall'altro chi la coppa non l'ha mai vinta e l'ha sempre vissuta come un'ossessione, prima che l'addio di Mbappé "sbloccasse" la squadra sia come gruppo che come gioco. Luis Enrique si gioca il suo secondo Triplete, dopo aver vinto Ligue 1 e Coupe de France, in una sfida dalle mille connotazioni tattiche che vengono analizzate dalla Gazzetta dello Sport. Innanzitutto saranno decisive le fasce, dove entrambe le formazioni hanno dei giocatori di altissimo profilo.

Esaltanti sia il duello tra Nuno Mendes e Dumfries che quello tra Hakimi e Dimarco, col ragazzo della Nord che ha tremato contro Yamal e si trova di fronte il grande ex. Chi la spunterà sulle fasce può decidere la partita, con Dumfries che proverà a ripetere le grandi serate contro il Barça, ma sarà fondamentale anche il centrocampo: Fabian Ruiz può lasciare campo e spazi a Barella, mentre Mkhitaryan proverà ad aggredire le geometrie e la costruzione della manovra di Joao Neves. Comunque vada, sarà una finale esaltante.