Giudice: "Hakimi cessione di necessità, Lukaku di convenienza. Perché l'Inter non può rifiutare"

Giudice: "Hakimi cessione di necessità, Lukaku di convenienza. Perché l'Inter non può rifiutare"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 4 agosto 2021, 13:20News
di Luca Chiarini

"Perché Zhang non può dire di no" è il titolo assegnato al corsivo di Alessandro Giudice, che dalle colonne del Corriere dello Sport passa in rassegna i benefici di un'eventuale cessione di Lukaku al Chelsea: "L’Inter ha acquistato Lukaku dal Manchester Utd per 74 milioni. Nei due anni trascorsi (dei 5 di contratto) il cartellino è stato ammortizzato per 29 con un netto residuo di 45. Se stiamo alle ricadute economiche, la vendita di Lukaku alle cifre prospettate (supponiamo: 120) darebbe una plusvalenza da oltre 75. Sommata ai circa 30 realizzati con Hakimi, l’impatto positivo sui conti nerazzurri 2021/22 sarebbe di 105 milioni, un beneficio eccezionale. Inoltre - prosegue Giudice -, l’Inter ridurrebbe di 13 annui il costo per ammortamenti. Con gli 8,6 del laterale marocchino, il risparmio arriverebbe perciò a 21,6 annui. Consideriamo gli stipendi: 8 milioni netti al belga equivalgono a 11,8 lordi annui. I 5 netti del marocchino, 8 lordi (entrambi grazie ai benefici del Decreto Crescita). Tra stipendi e ammortamenti, l’Inter taglierebbe così i costi di oltre 40 milioni annui, oltre all’utile immediato da plusvalenze di cui si è detto".

Se l'Inter vuole abbracciare una gestione sostenibile - aggiunge Giudice nella sua analisi -, deve monetizzare il valore dei propri calciatori quando è massimo: "Hakimi è una cessione di necessità, Lukaku sarebbe una cessione di convenienza economica. Ecco perché il management nerazzurro non può rifiutare un’offerta di oltre 100 milioni per Lukaku", chiosa il giornalista.