Frattesi a Sky: "Oggi ho preso qualche piccione tirando. Scamacca? Speravo venisse all'Inter"
Intervistato nel post trionfo contro l'Empoli, Davide Frattesi ha concesso qualche commento ai microfoni di Sky Sport in merito alla sua prestazione: "Sicuramente potevo fare meglio, soprattutto nei tiri in porta perché ho sentito che qualche piccione l'ho preso mentre tiravo (ride, ndr). Potevo fare meglio, ma l'importante è che alla fine si vinca".
Oltre a giocare da centrodestra pensi di poter spostarti a sinistra? Qual è il segreto per rendere al meglio?
"A sinistra ci ho giocato poco, non so cosa cambi. A piede invertito fai le giocate, ma non cambia più di tanto".
Avevi qualche problemino fisico? O potevi giocare 90 minuti, magari chiedendo di spostare Barella...
"Il flessore destro non mi lascia tanto in pace, ma va bene così. Non è un problema, devo essere io intelligente e andare da solo a sinistra. Ma non è un problema".
Quarto centrocampista di una squadra che ambisce alla Champions. Come ti sei trovato?
"Benissimo, anche quando parlavo con la famiglia a inizio avventura raccontavo che non mi sarei mai aspettato di trovare un gruppo del genere. Ci sono altre persone che non hanno umiltà come quella dei senatori di questo gruppo. Mi ha aiutato di conoscere già alcuni ragazzi in Nazionale, ma è sicuramente uno stimolo fare anche il quarto centrocampista. È una sfida che mi creo con me stesso per lavorare e migliorare sempre di più".
Curiosità di spogliatoio: come lo avete affrontato lo scivolone in Champions di Bastoni?
"No, non c'è stata alcuna presa in giro (ndr, ride). Anche perché il tempo per preparare la partita era poco e ci siamo concentrati su quello".
Ci aiuti a rivivere i tuoi highlights qui all'Inter?
"Facendo una battuta era sicuramente da un po' che non dormivo così poco (ndr, ride). Sicuramente bellissimo, a partire dall'arrivo qui al gol al derby, la gioia più grande. Poi l'esordio in Champions...è stato un bel settembre".
In Nazionale siete tanti dell'Inter. Può aiutare l'Italia? E speravi che Scamacca arrivasse?
"Chiaramente sì, perché oltre ad essere mio amico è l'attaccante italiano più forte. Ci avrebbe dato una forte mano, ma sicuramente ce la darà in maglia azzurra".
Chiudiamo la questione con Leao?
"Penso siano cose che succedono in campo. Con l'agonismo. Poi lui è un ragazzo che mi sta simpatico. Non c'è alcun problema. Ci sta lo sfottò tra di noi, ma sono cose che rimangono tra di noi in campo".
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