Facchetti non ha dubbi: "Chivu-Inter non sarà come con Stramaccioni"

Facchetti non ha dubbi: "Chivu-Inter non sarà come con Stramaccioni"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 05:30News
di Alessandra Stefanelli

Intervenuto ai microfoni di Radio 24, l'attore Gianfelice Facchetti, figlio dell'indimenticato campione interista Giacinto, ha commentato il nuovo corso dell'Inter affidato a Cristian Chivu, che guiderà i nerazzurri a partire dal Mondiale per Club dopo una stagione chiusa con grandi amarezze.

"Se mi sento più sereno dopo le parole di ieri di Marotta? Sì, ora mi sento più sereno, anche se i giocatori avrebbero bisogno di un riposo più lungo di quello che hanno avuto a disposizione - ha esordito -. Mi tranquillizza almeno vederli di nuovo in campo, con un allenatore al comando. È il momento di ricomporsi e ricominciare. Ci sarà tempo per riposare, anche perché si arriva da una stagione molto intensa e un’altra stagione altrettanto impegnativa è già alle porte".

Sulla scelta di puntare su Chivu, Facchetti ha sottolineato: "È una scommessa affidare la prima squadra a un allenatore fortemente 'Made in Inter', per tutto ciò che ha dato al club da calciatore, anche se l’esperienza maturata in panchina si limita a questi mesi al Parma. Sarebbe stata una scommessa anche con Fabregas, che ha fatto un anno intero a Como, ma avrebbe comunque dovuto fare un salto importante".

Facchetti ha poi analizzato il momento del club: "La cosa più urgente era voltare pagina. Il Mondiale per Club obbliga a farlo subito. L’Inter ha bisogno di una ristrutturazione, e in società lo sanno bene. Servirà rinnovare, ma oggi il club ha una maturità e una solidità maggiori rispetto al passato. Non è come ai tempi di Stramaccioni. Oggi c’è compattezza e Chivu arriva con un compito delicato, ma con una protezione maggiore da parte della società".