Esposito: "Per un minuto di ritardo D'Ambrosio non mi ha parlato per un mese"

Esposito: "Per un minuto di ritardo D'Ambrosio non mi ha parlato per un mese"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 9 novembre 2021, 23:30News
di Adele Nuara

Sebastiano Esposito si è raccontato al sito 'Cronache di Spogliatoio', ripercorrendo la sua carriera e il periodo all'Inter: "Un'altra figura fondamentale, che definirei come fratello maggiore e secondo padre, è stata Danilo D'Ambrosio. - Spiega l'attaccante - È sempre stato molto severo con me e lo ringrazio per questo. Mi ha aiutato a crescere. In una delle prime convocazioni mi presentai con un minuto di ritardo. Uno solo ma non si fa. Entrando nello spogliatoio mi presi uno schiaffo sul collo da Handanovic che ancora mi gira la testa. Danilo non mi parlò per un mese e mezzo. Pazzesco, vi giuro. Pazzesco.

Gli parlavo, gli scrivevo, lo chiamavo. Niente, zitto. Un giorno arriva e mi fa: 'Considera che è come se ti avessi presentato io a questa squadra, a questo spogliatoio. Ho garantito per te e mi ripaghi così?'. A quel punto in silenzio ero io. Una persona da dieci e lode, mi ha supportato anche da lontano: 'Continua a lavorare, prima o poi l'inferno passa e arrivano le stelle'. Lui ne è l'esempio, dopo aver sofferto e lavorato duramente, ha vinto lo Scudetto. Tutto meritato".