Eriksen: "Di quel giorno ricordo tutto, tranne i 5 minuti in cui sono andato via da questo mondo"

Eriksen: "Di quel giorno ricordo tutto, tranne i 5 minuti in cui sono andato via da questo mondo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 10 febbraio 2022, 22:50News
di Alessio Del Lungo

Christian Eriksen, centrocampista del Brentford ed ex Inter, ha rilasciato un'intervista alla BBC, dove è tornato su quello che gli è successo la scorsa estate: "Riesco a ricordare tutto a parte i cinque minuti. Dopo mi è stato detto che erano passati cinque minuti, altrimenti ricordo tutto: la rimessa in gioco, la palla che mi ha colpito il ginocchio e poi non so cosa sia successo dopo. Mi sono svegliato con le persone intorno a me e ho sentito la pressione sul mio petto, cercando di riprendere fiato, e poi mi sono svegliato, ho aperto gli occhi e ho visto le persone intorno a me, non capivo davvero cosa stesse succedendo. In quel momento non avevo idea di cosa fosse successo, poi mi passa per la testa: 'Mi è successo qualcosa alle gambe? Mi sono rotto la schiena? Posso alzare la gamba?', tutte piccole cose che stavo cercando di fare per vedere cosa è successo. Poi in ambulanza ho sentito qualcuno dire 'per quanto tempo è rimasto fuori' e qualcuno ha detto 'cinque minuti' e quella è stata la prima volta che ho sentito che non c'ero più".

Poi ha parlato anche di campo: "Se è un miracolo poter giocare ancora? Sicuramente. Penso che diventerà sempre più ovvio man mano che ci si avvicina all'essere in una partita reale: essere in uno stadio, essere in una partita, ottieni tutto l'emozione e l'adrenalina che ne derivano. Volevo fare tutti i test e parlare con tutti i medici per vedere cosa è una possibilità e cosa non lo è. Ma da allora, credo che meno di una settimana dopo, mi hanno detto 'hai un ICD ma per il resto non è cambiato nulla, puoi continuare come una vita normale e non c'è limite a ciò che vuoi fare'. E' stato un sollievo, è vero, ma anche strano perché non vorrei esagerare, non vorrei rischiare, ecco perché sto facendo molti test per assicurarmi che sia ok. Tra 30 anni non mi influenzerà quello che sto facendo ora e quello era l'obiettivo principale, altrimenti se mi dicono che qualcosa è cambiato allora sarò su un'altra pagina. Non vedo alcun rischio, no. Ho un ICD, se dovesse succedere qualcosa sono al sicuro".