Diritti tv Serie A: il prossimo bando sarà di cinque anni. È sfida alle coppe?
L'edizione odierna del Corriere dello Sport aggiorna sulla situazione dei diritti tv della Serie A. Il prossimo bando, dopo la modifica dela Legge Melandri, non dovrebbe più essere triennale, ma quinquennale. C'è la convinzione che trattare sul quinquennio 2024-2029 garantirebbe un introito maggiore per i club della Serie A, rappresentando un interessante scenario anche per i broadcaster. Sarà un bando complicato, che comprenderà il canale della Lega e svariate modalità di vendita per cercare di massimizzare gli introiti, con una folle idea. Visto che la Champions League cambierà formato a partire dal 2024-25, non ci saranno più vincoli di posizionamento delle partite.
La Serie A potrebbe così sfidare le coppe, inserendo giornate di campionato in contemporanea alle sfide europee, con dei recuperi ad hoc per i club impegnati in Europa. Un'idea che è al vaglio dei club insieme a tante altre. Nell'Assemblea di ieri non si è entrati nel dettaglio delle decisioni da prendere, che riguarderanno anche la Supercoppa: sfumata l'Ungheria, se la giocano Arabia Saudita ed Emirati Arabi, che propongono il format della Final Four come alternativa alla gara secca. Il ritorno in Italia, auspicato da Gravina, sembra improbabile...
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