Cygan avverte l'Inter: "PSG semplicemente impressionante. Ma niente favoriti"

L'ex difensore francese Pascal Cygan, è intervenuto in esclusiva a <em>TuttoMercatoWeb </em>e <em>L'Interista</em> per parlarci delle sue sensazioni in vista della finale di Champions League di questa sera. In carriera Cygan ha vestito, fra le altre, le maglie di  Lille, Arsenal e Villarreal.

<strong>Il Psg è il grande favorito?</strong> 
"Il PSG è semplicemente impressionante. Sia nel gioco che nello spirito di tutti i giocatori. In una finale non ci sono favoriti, tanto meno in questa finale dove l'Inter ha dimostrato una grande solidità difensiva".

<strong>Come tipo di partita, ti aspetti che il Psg punti a dominare il gioco e l'Inter nel ripartire, oppure ci sarà più equilibrio?</strong>
"Non credo che sarà una partita a senso unico perché il PSG è capace anche di interpretare più stili di gioco, come ha già fatto. Il Psg sa anche giocare di rimessa".

<strong>Thuram-Lautaro, la forza degli esterni, la qualità dei centrocampisti: di cosa dovrebbe preoccuparsi il PSG?</strong>
"Certo, la coppia Thuram-Lautaro sarà da tenere d'occhio con molta attenzione, ma il grande pericolo per il PSG sarà il fatto di non avere grande esperienza in questo genere di palcoscenici, vedendo i giocatori che scenderanno in campo".

<strong>Donnarumma e Dembelé per il PSG, Lautaro per l'Inter: la finale può cambiare le percezioni sui favoriti per il Pallone d'Oro?</strong>
"Ovviamente, ogni finale di Champions League determina chi sarà il prossimo vincitore del Pallone d'Oro. Dembelé in caso di vittoria parigina, Lautaro in caso di vittoria dell'Inter".

<strong>Da ex difensore, cosa pensi di Pavard, Acerbi e Bastoni?</strong>
"Di Acerbi e Bastoni mi è difficile parlare perché non li ho visti giocare molto quest'anno. Per quanto riguarda Pavard, rimane la prima scelta in difesa per qualsiasi allenatore quando sta bene ed è al riparo dagli infortuni".

<strong>In Francia Simone Inzaghi è considerato oggi uno dei più grandi allenatori d'Europa, o è ancora al di sotto dei migliori come Luis Enrique?</strong>
"A mio parere, Luis Enrique rimane davanti a Simone Inzaghi perché ha un curriculum più ampio, con risultati sia a livello di club che in nazionale. Ora, se l'Inter vincesse, sarebbe più vicino ai migliori".