Costacurta fa notare: "Inter e Napoli sono più forti, ma il Milan non ha l'obbligo di vincere"

Costacurta fa notare: "Inter e Napoli sono più forti, ma il Milan non ha l'obbligo di vincere"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 21:45News
di Michele Maresca

"Inter e Napoli sono più forti, ma hanno anche l’Europa e l’obbligo di vincere. Il Milan no. E il gioco di Max può non entusiasmarmi ma anche lui è cambiato. La squadra oggi tenta di provocare l’errore avversario, non sta più lì ad aspettarlo. Per me è una differenza enorme". Così Alessandro Costacurta, intervenuto nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, a proposito della lotta al vertice del Campionato italiano e delle novità tattiche mostrate dal tecnico Max Allegri rispetto alla sua precedente gestione in Serie A (alla Juventus).

Innovazioni, quelle dell'allenatore toscano, specificate in questi termini dall'ex calciatore rossonero: "E poi porta molti giocatori in area avversaria, fa un maggior pressing organizzato, crea i presupposti per far sbagliare l’avversario e per approfittarne. C’è più proposizione per andare a rubare palla e più soluzioni per giocarla. I gol lo confermano".

Costacurta, infine, ha sottolineato l'apporto estremamente significativo di Luka Modric alla causa rossonera: "Da troppi anni il Milan non aveva un leader di quel carisma, insegna calcio da vent’anni. Nemmeno lui è una sorpresa: da Boban ad Ancelotti, tutti mi dicevano che oltre al giocatore è una persona pazzesca. Arrivare in un gruppo da rilanciare e a cui mancava personalità è stato paradossalmente positivo: giocatori come Luka e Rabiot ci sguazzano, si divertono a spiegare calcio".