Costa (Sottosegr. Salute): "Al momento l'ipotesi porte chiuse non è sul tavolo"

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parla così ai microfoni di Radio Sportiva delle novità che riguarderanno lo sport dopo l’aumento vertiginoso dei contagi negli ultimi giorni: ““Il Governo ha avviato un percorso graduale per riaperture e capienze degli impianti. La Variante Omicron è fortemente contagiosa ma fortunatamente non così con effetti gravi. Abbiamo dovuto prendere provvedimenti che ci consentano di proseguire nel nostro percorso e di incentivare la campagna vaccinale sottolineando che è l’unica arma a disposizione che abbiamo per combattere il virus”.

Sulla riduzione del pubblico in stadi e palazzetti: “Siamo consapevoli di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini e alle società sportive. La riduzione al 50% ci promette di proseguire in un graduale percorso di ritorno alla normalità. Non possiamo permetterci di vedere tifosi senza mascherina, dobbiamo far leva sul senso di responsabilità rispettando le regole”.

Sull’estensione del Green Pass: “In Italia abbiamo ancora 5 milioni di cittadini non vaccinati e ci auguriamo che le nuove regole possano sensibilizzare anche loro. L’estensione del Super Green Pass può essere un’ulteriore spinta e ci auguriamo che i dati possano essere ancora buoni per la pressione ospedaliera e si vuole dare una distinzione fra chi è vaccinato e chi no”.

Sul rischio di richiudere lo sport: “Al momento l’ipotesi porte chiuse non è sul tavolo. Dobbiamo evidenziare che c’è stata grande adesione sulla campagna vaccinale anche se dobbiamo accelerare. Più proseguiamo e più ci sarà distinzione fra chi è vaccinato e chi non lo è, lo dicono i numeri e i dati scientifici. La via d’uscita è la vaccinazione”.