Condò: "La doppietta di Lautaro una punizione per chi pensava di essere protetto da qualche scudo"
Dopo aver sollevato la Coppa del Mondo nel Mondiale in Qatar, Lautaro Martinez è tornato all'Inter con una carica mai vista. "La doppietta con la quale ha rovesciato la finale di Coppa Italia è la prova del salto di qualità", spiega Paolo Condò nel fondo dedicato su Repubblica. "La doppia epifania di Lautaro arriva come una punizione per chi forse si pensava ancora protetto da qualche scudo, e non lo era più", perché in seguito al quarto d'ora di dominio viola è la squadra meneghina a uscirne con la coppa in mano ai danni della Fiorentina. "Non si contano i momenti in cui i nerazzurri si rimproverano a vicenda, o i sostituiti se la prendono con Inzaghi, o qualche smagliatura spalanca l’area allo sciagurato Jovic. Ma una ciurma è tale perché malgrado tutto sa sopravvivere", racconta il giornalista di Sky Sport.
"Che la soddisfazione convinca ancor più l’Inter della sua anima di fil di ferro. Con due coppe conquistate, il posto Champions vicino e il viaggio a Istanbul garantito la stagione di Inzaghi è da incorniciare", mentre il 10 giugno si avvicina e così anche il Manchester City.
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