Commisso: "Vlahovic, agenti disonesti e bugiardi. Volevano rovinare la Fiorentina"

Commisso: "Vlahovic, agenti disonesti e bugiardi. Volevano rovinare la Fiorentina"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 1 febbraio 2022, 23:20News
di Christian Schipani

"Sono amareggiato e deluso, mi devo fermare a riflettere", Rocco Commisso esordisce così sui canali ufficiali della Fiorentina. Il numero uno dei viola si mostra molto provato: "Pensavo di aver dimostrato quali fossero i miei principi e valori, soprattutto dopo ciò che abbiamo fatto io e la mia famiglia insieme a Joe Barone e coloro che lavorano con me". Il riferimento è alle critiche di questi giorni provenienti dai tifosi della Fiorentina dopo la partenza di Vlahovic. Vendere il serbo alla Juventus, moralmente, non è stata una buona idea dopo che già l’allora Federico Chiesa cambiò colori.

Commisso ha continuato dicendo: "A Firenze ho messo la mia disponibilità economica a favore del club, non sono venuti qui comprando una villa o una casa al mare. Non mi sono tirato indietro in un momento di necessità per la città”. E punta il dito: “La cattiveria, le offese e le minacce degli ultimi giorni non sono giuste e non posso accettarle. Sono deluso e pensieroso sulle scelte che dovrò fare".

E sul caso Vlahovic svela: "I suoi procuratori sono stati bugiardi e disonesti, la trattativa è stata complicata per me e per chi lavora in questa società. Dovevo curarmi in America, ma quando sono ritornato a Firenze per chiudere un contratto già concordato con Pradè e Barone, gli agenti di Dusan ci hanno dato il benservito. L'accordo di 4-5 milioni netti non era più abbastanza. Se ne chiedevano 8, insieme a 6 milioni di commissione agli agenti. Ben 3 milioni in più rispetto a quelli decisi inizialmente. Inoltre, Pradè e Barone sono andati in Inghilterra diverse volte per trattare con altre squadre, ma ogni volta che c'era un'offerta i procuratori dicevano di no perchè volevano restare qui fino a giugno e rovinare la Fiorentina: ovvero, andando in scadenza e liberandosi a parametro zero come è successo con altri top player come Mbappè, Donnarumma o Insigne".