Cioffi in conferenza: "Avevamo fretta di essere qualcosa che non siamo, sbagliato pressare l'Inter". E s'infuria su Pafundi

Cioffi in conferenza: "Avevamo fretta di essere qualcosa che non siamo, sbagliato pressare l'Inter". E s'infuria su PafundiTUTTOmercatoWEB.com
domenica 10 dicembre 2023, 00:06News
di Marco Corradi

Il tecnico dell'Udinese Gabriele Cioffi si presenta in conferenza stampa e commenta così, dalla sala stampa di San Siro, la gara persa 4-0 contro l'Inter: "È stata una scelta mia di aspettarli, e quindi ho presentato alla squadra una partita di grande fatica, che probabilmente non è nelle nostre corde. La fatica è nelle nostre corde, non aspettare così bassi e io lo so per caratteristiche. Purtroppo secondo me non c'era soluzione: l'Inter se la vai a prendere alta è peggio, mi dispiace perché tutto il sacrificio fatto dai ragazzi è stato sacrificato da un episodio che non commento. Non ci possiamo prendere il lusso contro l'Inter di staccare la spina, è inammissibile prendere due gol in otto minuti. Cioè, si possono prendere, ma non così. Non è un dramma, ripartiamo più convinti di prima. E non ho rimpianti nelle mie scelte".

Cosa ha detto ai ragazzi?

"Che oggi le nostre aspettative non combaciano con ciò che siamo. Avere fretta di essere qualcosa che oggi non puoi essere, ti porta a prendere due gol in otto minuti. Voglio un atteggiamento vincente, ma oggi andava fatto tutto fuorché andarli a prendere alti".

Nelle ultime tre avete incassato in campionato dieci gol. È preoccupato?

"I gol vanno analizzati, dieci sono tanti ma poi devi vedere dove li prendi, come li prendi, con chi li prendi. Due su rigore, un altro eurogol della Roma e il secondo con la Roma all'ottantatreesimo. Si parla più che altro di gestione dei momenti, non di quantità".

Come mai Pafundi non riesce a ritagliarsi un suo spazio?

"Scelta tecnica e secondo me tutte queste domande su Pafundi non lo aiutano. Io sono pagato per fare delle scelte e le mie scelte non vedono Simone titolare. Non discuto il talento, se lui ha pazienza è il benvenuto. Se non ha pazienza e deve diventare un caso Pafundi annoiate me e non fate bene a lui".

Quale obiettivo avete in testa?

"Ripeto quello che ho già detto: noi si deve guardare dove si deve andare, non dove non si vuole andare. Se la macchina sbanda e schiacci l'acceleratore finisci nel fosso, se tieni lo sterzo lo eviti".

Inter e Juve saranno in lotta fino alla fine per lo scudetto?

"Fatico a pensare alla mia squadra, figuratevi se sto a pensare a Inter e Juve".

Ha detto che non parla dell'episodio, ma in generale non avrebbe senso tornare a parlare di disponibilità del pallone?

"Secondo me dovrebbe mandare una raccomandata all'AIA, non farmi questa domanda. L'osservazione è intelligente e di solito sono composto in panchina: mi dispiace avere preso un cartellino giallo e andare a commentare le regole non mi va. Ci sono persone competenti e credo ci sia tantissimo lavoro dietro, è un'opzione che credo prenderanno in considerazione".