Cerruti: "Inter sfavorita? Pure il Milan di Capello col Barcellona, poi ha vinto"

"Stavolta è difficile dire che nelle finali non ci sono favoriti e quindi, nel caso specifico, Inter e Manchester City hanno cinquanta probabilità su cento di successo", così apre Alberto Cerruti il fondo dedicato sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. I favoriti per i bookmakers ovviamente sono gli uomini di Guardiola, "sia perché non hanno mai perso nelle dodici gare precedenti, dal primo 4-0 al Siviglia all'ultimo 4-0 al Real Madrid, sia perché hanno vinto il campionato per la terza volta consecutiva, quinta in sei anni". Tutto sembra volgere a favore dei cizitens, ma la storia della Champions League insegna: "Qualche volta il pronostico viene ribaltato sul campo. Ne sa qualcosa proprio il City, anche due anni fa campione d'Inghilterra e poi sconfitto nella finale di Champions contro il Chelsea, soltanto quarto in Premier e staccato di ben 19 punti".

E a mantenere vive le speranze dei nerazzurri c'è anche il precedente Milan senza Baresi e Costacurta contro il Barcellona di Cruijff nella finale di Atene il 18 maggio 1994: "Quella partita fu il capolavoro di Fabio Capello che ricostruì la difesa con Filippo Galli e Paolo Maldini centrali, tra il capitano Mauro Tassotti e Christian Panucci. Fu il modo migliore per castigare l'arroganza di Cruijff".