Cassano boccia l'Inter: "In Europa mai vista la squadra meravigliosa di cui si parla in Italia"

Cassano boccia l'Inter: "In Europa mai vista la squadra meravigliosa di cui si parla in Italia"
Oggi alle 16:54News
di Alessandra Stefanelli

Antonio Cassano, nel corso di Viva El Futbol, ha analizzato senza giri di parole la semifinale d’andata tra Barcellona e Inter. Per l’ex attaccante, la squadra nerazzurra è stata nettamente inferiore ai catalani, al netto del 3-3 finale: "Che partita magnifica, meravigliosa. Per il peso e l’intensità, è stata la più bella di tutta la Champions. Una sfida vera, di altissimo livello".

Cassano ha esaltato il Barça, capace a suo dire di dominare il possesso e mettere in ombra l’Inter: “Il Barcellona è unico, non ha fenomeni assoluti ma non ti fa mai vedere la palla. Sono straordinari nel palleggio, nel controllo del gioco. L’Inter ha ripartito tre volte in tutta la partita. I calci d’angolo? Si sapeva che erano l’unica arma vera a favore dei nerazzurri".

L’ex fantasista ha poi criticato la mentalità e la qualità della prestazione dell’Inter: “Una squadra forte come l’Inter non può permettersi di fare una partita così. È stata seria, ma ultra-difensiva. In Italia è la più forte, ma in Europa questo atteggiamento non basta. Il centrocampo è forte, ma ieri è stato surclassato per ritmo, idee e qualità. Anche Bastoni e Barella, ottimi giocatori, hanno mostrato dei limiti che il Barça ha saputo esporre".

Non è mancato un attacco frontale a Simone Inzaghi, definito troppo conservatore nelle partite europee: “Il calcio meraviglioso dell’Inter l’ho visto solo in Italia. In Europa quasi mai. C’è una differenza netta di filosofia e idee. E se continuo a dire che Inzaghi non mi convince è per questo: in Europa è sempre prudente, rinunciatario. L’Inter ha subito 20 tiri e ha difeso male. Questo va detto. Se non va sopra subito l'Inter, poteva prendere una mano di gol". 

Cassano ha concluso con una frecciata sul tanto discusso gioco nerazzurro: “Si parla di Inzaghi come genio, ma ieri rilanciavano sempre la palla. Contro il Bayern stessa cosa: in 180 minuti l’Inter ha costruito pochissimo. Il 3-3 non mi interessa: sono i contenuti che contano".