Caso Acerbi, Buffon: "In campo si cerca di colpire l'avversario con dei mezzucci, è una scorrettezza"
Ospite ieri sera a 'Stasera c'è Cattelan' su Rai 2, la bandiera della Juventus e attualmente capodelegazione della Nazionale Gigi Buffon ha commentato sinceramente il caso Acerbi-Juan Jesus scoppiato in piena pausa nazionali: "Lo stadio viene un po' considerato un porto franco in cui ognuno può sfogare le proprie frustrazioni, il che è molto particolare. Il percorso per battere il razzismo è lungo - ha spiegato Gigi - ma è partito da parecchio tempo e qualche risultato positivo si è visto. Ogni tanto si ricade in qualche errore e polemica.
L'importante è che se si sbaglia lo si faccia in buona fede e senza voler realmente ferire qualcuno perché a quel punto sarebbe molto grave. In linea di massima negli stadi e in molti ambiti sportivi dove c'è competizione si cerca di destabilizzare l'avversario e renderlo più 'nudo', colpendolo in un nervo scoperto. Questa è una sorta di scorrettezza - il pensiero di Buffon - perché nello sport dovrebbe vincere chi è migliore, non chi adopera dei mezzucci per crearsi dei vantaggi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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