Casini: "Pandemia? Il calcio non ha avuto alcun aiuto dallo Stato, al contrario di altri Paesi"

Casini: "Pandemia? Il calcio non ha avuto alcun aiuto dallo Stato, al contrario di altri Paesi"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 28 novembre 2022, 23:15News
di Yvonne Alessandro

Protagonista in Commissione Bilancio al Senato Lorenzo Casini, il Presidente della Lega Serie A. Piatto principale del giorno la rateizzazione delle tasse nello sport e nel calcio, con una riflessione sul momento vissuto dai club italiani post pandemia. Di seguito le parole riprese da Calcio e Finanza: “Nel calcio professionistico si vedono due situazioni ben distinte: il calo drastico delle entrate, con percentuali molto significative, e come, dal 2018, con il divieto di avere come sponsor agenzie di scommesse siano venuti meno oltre 100 milioni di introiti per le società. La pandemia ha poi causato una grossa crisi di liquidità sia per quanto riguarda l’entità delle perdite, sia per il -60% registrato alla voce “ricavi da stadio” per le tre leghe professionistiche, tutto questo aggravato, in sede di bilanci, dalle spese dovuti ai salari e ai contributi”.


Poi l'ex Presidente della Camera dei Deputati ha riflettuto molto sul terribile momento che il calcio italiano ha vissuto e le ripercussioni oggi: “Un calo dei ricavi di cosa larga scala ha portato a meno liquidità di cassa per far fronte ai pagamenti. Diversamente da altri Paesi europei, in Italia, dal 2020, lo sport nazionale non ha beneficiato di alcun aiuto da parte dello Stato, a differenza di altri settori. A esempio, il cinema ha beneficiato di oltre 4 miliardi di euro, il turismo di 7. Non c’è nessuna lamentela da fare per gli aiuti arrivati a questi settori, ma è singolare come per lo sport non si sia provato in alcun modo a rimediare, visto che le grandi dimensioni delle società hanno di fatto escluso queste da poter richiedere risorse”.