Borghi: "Gol Acerbi ponte tra mondo normale e iperuranio. L'evoluzione di Inzaghi possiamo leggerla nel..."

Stefano Borghi, dagli studi di Sky Sport, ha commentato la qualificazione dell'Inter alla finale di Champions League con la vittoria 4-3 contro il Barcellona: "La mia immagine? Il gol di Acerbi, è stato il ponte tra un mondo normale e l'iperuranio, ovvero tutto quello che è successo. La partita era finita, un centrale che segna di destro questo gol si era capito che sarebbe stata una serata che non dimenticheremo mai".

Su Yamal: "In ognuno dei fuoriclasse che abbiamo visto c'è sempre qualcosa di unico, che ce l'ha solo lui. La velocità di conduzione di Messi, Maradona... Lui ha questo che è solo suo (riferito a Caressa: "Questo non corre, galleggia: nessuno aveva questa leggerezza"). E' come se il calcio avesse parlato a Yamal, ha confermato che è di quella pasta ma con il palo gli ha detto: 'c'è un tempo per tutte le cose ma questo tempo non è tuo...' ".

"Inzaghi arriva all'andata con un gioco e poi si evolve, il piano partita al ritorno sia nelle pressioni che per come è stato difeso Yamal è stato più evoluto. Possiamo leggerci l'evoluzione di Inzaghi, il suo livello di allenatore che adesso è veramente massimo. Perché il pensiero che c'è dietro e la capacità di svilupparlo sono sotto gli occhi di tutti".