Bisseck quanti episodi a favore degli avversari, con la Juve rischia il posto

Bisseck quanti episodi a favore degli avversari, con la Juve rischia il postoTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 10:45News
di Marta Bonfiglio

Inevitabilmente, dopo Inter-Udinese, Yann Bisseck è salito sul banco degli imputati. Certo, la colpa della sconfitta non è solo sua. Gli altri ci hanno messo del loro per non giocare al meglio, Chivu non ha saputo leggere la partita e la dirigenza non ha dato all'allenatore giocatori da inserire in quel tipo di partite. 

Il gigante tedesco però, si è reso protagonista dell'episodio del 2-1 bianconero che ha fruttato 3 punti all'Udinese a San Siro. Ora che Pavard è andato a giocare all'Olympique Marsiglia, Bisseck ha sprecato l'occasione di prendere ufficialmente il posto nel reparto arretrato con Acerbi e Bastoni. E Akanji, ultimo arrivato, si sfrega le mani.

 "Bisseck è un ragazzo di talento, dotato di un fisico imponente e agile che gli consente di sopportare sforzi e confronti proibiti a tanti altri colleghi, ma è soggetto a frequenti distrazioni che – anche per un carnet di coincidenze sfortunate – sono costate tantissimo all’Inter. Basta chiedere a Simone Inzaghi, che si è disperato davanti a episodi di incomprensibile inadeguatezza. L’ultimo, il rigore diventato un coro dei tifosi del Napoli a favore del laziale Pedro, è stato determinante nella corsa scudetto.

Seguendo a ruota l’involontario assist di testa a Orsolini, un mese prima a Bologna, così soffice da spiazzare il correo Dimarco nella marcatura. E che dire di Inter-Juve 4-4? Entrato al posto di Pavard, che ha sostituito gioco forza anche domenica scorsa in attesa dello “scambio” con Akanji, Bisseck ha regalato titoloni di giornali a Yildiz entrando negli highlights dei gol della rimonta: sul primo osserva l’avversario a debita distanza, senza sostenere lo sforzo di Dumfries, sul secondo gli concede il tiro con un’altra improvvida deviazione di capo. D’altra parte il nostro si era già presentato male a Genova, alla prima di campionato, provocando il rigore del 2-2 di Messias a tempo scaduto con un altro intervento maldestro", chiosa La Gazzetta dello Sport.