Bellinazzo: "Inter in salute economica, Oaktree è pronta a rifinanziare il bond. Le cifre"

Bellinazzo: "Inter in salute economica, Oaktree è pronta a rifinanziare il bond. Le cifre"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 16:13News
di Marco Pieracci

Il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo analizza la situazione finanziaria dell'Inter, a un anno di distanza dall'escussione del pegno da parte di Oaktree: "L’Inter arriva alle semifinali non nelle migliori condizioni sotto il profilo sportivo. L’opposto rispetto alla stato di salute economico della società. Dopo anni di pesanti deficit dovuti alla “tempesta perfetta” abbattutasi sul club, tra la pandemia (che ha colto l’Inter in una face espansiva di investimenti sul mercato) e il disimpegno della famiglia Zhang, costata in quattro anni, dal 2019 al 2023, 573 milioni di rosso (in media 150 milioni all’anno), nella stagione 2023/24 si è registrato il record di fatturato (473 milioni) e un deficit di appena 36 milioni. Il bottino della campagna Champions, già oltre i 100 milioni, e con oltre 40 milioni ancora in palio (senza considerare i bonus degli sponsor) potrebbe spingere già il bilancio 2024/25 in pareggio se non in attivo (l’accesso alla finale vale 18,5 milioni e alzare il trofeo altri 6,5 milioni, a cui sommare altri 4/5 milioni per il match della Supercoppa Uefa e l’incasso della semifinale casalinga che viaggia oltre i 12 milioni).

Un utile che nei piani di Oaktree dovrà essere replicato anche il prossimo anno per consentire al club entro il 2027 di riportare in territorio potivo ail patrimonio netto, negativo al 30 giugno 2024 per 66 milioni. L’Inter ha potuto usufruire, come tutte le altre aziende italiane per cui il Governo ha ammesso questa facoltà durante l’emergenza Covid, del rinvio entro il quinto esercizio successivo delle perdite subite nel 2021 e 2022 (per 341 milioni in gran parte già coperte da apporti di capitale, come indica le relazione al bilancio). Il fondo Oaktree in questo modo potrebbe evitare di immettere ancora capitale proprio. Si lavoverà, perciò, anche sulle spese. Al 30 giugno 2024 i costi di produzione erano stabili rispetto all’anno precedente, per un totale di 464,5 milioni: più in dettaglio gli ingaggi dei tesserati erano invariati intorno ai 196 milioni, mentre gli ammortamenti dei “cartellini” sono ulteriormente scesi da 90 a 75 milioni. In futuro entrambe le voci dovranno calare.

Il fondo nordamericano sta già cercando poi di rifinanziare il bond da 415 milioni che scade nel 2027 (in realtà, Oaktree ne ha già riacquistato 15 milioni e all’inizio questa stagione ha effettuato una ricapitalizzazione da 47 milioni). Se si arrivasse a una scadenza sotto i 12 mesi in effetti il peso del bond inciderebbe sull’indicatore di liquidità, rendendo più complesso il mercato nerazzurro, cosa che con una scadenza sopra i 12 mesi non avviene.

In estate l’Inter è attesa, in ogni caso, da due passaggi cruciali: in campo con il mondiale per club (al vincitore andranno fino a 125 milioni); e fuori, l’acquisto, insieme al Milan, dell’area di San Siro per poter finalmente accelerare il processo di costruzione del nuovo stadio".