Zhang trema, saltata l'intesa con Pimco? Oaktree aspetta sulla riva del fiume: i suoi piani

Zhang trema, saltata l'intesa con Pimco? Oaktree aspetta sulla riva del fiume: i suoi pianiTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 18 maggio 2024, 01:00I fatti del giorno
di Marco Corradi

"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico". Così sentenziava Confucio e, nelle ore in cui l'Inter veniva insignita dell'Ambrogino d'Oro, probabilmente è stato questo l'atteggiamento del fondo Oaktree, i cui rapporti con Steven Zhang sarebbero stati tutt'altro che idilliaci nelle ultime settimane. La giornata nella quale ci si attendeva la firma dell'intesa con Pimco per il rifinanziamento da 430mln a base triennale, volto proprio a saldare il debito precedente (375mln con gli interesse) e chiudere la pendenza incombente col fondo statunitense, in scadenza lunedì 20 maggio, è stata infatti quella dell'assoluta confusione.

Dopo le voci mattutine riguardo all'assoluto ostracismo di Oaktree, che non avrebbe consegnato alcuni documenti al fondo "rivale" ostacolando in tutto e per tutto l'operazione di rifinanziamento, si è arrivati infatti al chiarimento di una situazione di assoluto stallo. I vari colossi del giornalismo finanziario, da Bloomberg al Financial Times, hanno spiegato nel dettaglio ciò che stava accadendo. Il fondo con sede a Los Angeles ha deciso, nonostante l'ottimismo di Zhang e dei suoi collaboratori, di non perdere il suo "controllo" sull'Inter paventando anche una battaglia legale in caso di rifinanziamento. Il motivo era presto detto: Oaktree vanta una percentuale sulla cessione del club, dunque non ha apprezzato l'atteggiamento di Zhang che non ha mai considerato nessuna proposta e (anzi) ha deciso di tagliare fuori il suo attuale creditore inseguendo un nuovo prestito. 

Da qui la situazione di stallo che, secondo quanto ha riportato in serata La Verità, si sarebbe chiusa nel peggiore dei modi. Non firmando in data odierna. la trattativa tra l'Inter e Pimco può definirsi completamente saltata secondo il quotidiano. Ci sarebbero margini pressoché nulli per una chiusura in extremis, visti i due giorni di chiusura delle banche e quello addizionale in Lussemburgo (sede di Great Horizon, la controllante dell'Inter e "debitrice" con Oaktree), dove gli istituti di credito riapriranno solo martedì. In quel giorno, stando a quanto si legge, l'Inter potrebbe già essere di Oaktree: il fondo vorrebbe attivare l'escussione, senza concedere ulteriore tempo a Zhang o attivare un riscadenziamento-ponte di un anno, con prospettiva sulla cessione del club. 

I piani di Oaktree sarebbero chiari: prendersi l'Inter, gestirla per un anno portando il bilancio in attivo e poi procedere alla cessione. Oppure, cedere a stretto giro di posta dall'escussione del pegno: ci sarebbe già un acquirente dall'Arabia Saudita, com'era stato riportato nei giorni scorsi. Gli scenari ad oggi sono questi, ma non si escludono nuovi ribaltoni: difficilmente Zhang si arrenderà senza lottare, ma il rischio è che la festa-scudetto di San Siro dopo Inter-Lazio e la festa con gli sponsor e i VIP di lunedì 20 maggio siano gli ultimi passi della sua gestione vincente.