Sommer lo sciagurato: se l'Inter ha perso due punti a Genova è anche per colpa sua
Inutile girarci intorno, i fatti parlano chiaro. Nel momento in cui l'Inter avrebbe potuto beneficiare del gol (discusso) del vantaggio di Arnautovic al 42', la banda di Inzaghi ha mollato un istante la concentrazione e si è fatta bucare su calcio piazzato. Una rete, quella dell'1-1 del Genoa, viziata certamente dalla perdita in fase di marcatura di Acerbi su Dragusin, con Carlos Augusto in ripiegamento fallimentare in extremis. Ma sull'incornata del giocatore rossoblu l'autore di un'autentica paperata è stato proprio Yann Sommer, nel lasciar scivolare una palla non certamente irresistibile in rete.
La nota più stonata della serata, vista anche l'importanza capitale dell'ultima partita del 2023 per l'Inter. Con la Juventus alle costole e impegnata nel giro di ventiquattro ore contro la Roma, ha la possibilità concreta di accorciare a soli due punti. Crocifiggere solo Sommer per il pari al "Ferraris" sarebbe ingiusto. Volendo riprendere l'ultimo "incidente" del portiere svizzero, tocca riavvolgere il nastro a parecchi mesi fa. Quando l'Inter venne rimontata dalla rete di Bajrami a San Siro, poi raddoppiata con Berardi, dopo l'errore grossolano dello svizzero sul primo palo e il 2-1 del Sassuolo.
Da quel momento in avanti solo prestazioni produttive dell'ex Bayern Monaco, a suon di clean sheet (12 su 18 in totale), con sembianze talvolta simili a quelle di un supereroe (vedi la sfida al "Maradona" contro il Napoli). Il mix perfetto per erigere un muro infrangibile, anche per merito di una difesa di livello. Quando invece alla prima disattenzione, condita da una parata molle e sgraziata, è emersa la versione peggiore di Sommer: quella catastrofica. Il Genoa ha rimontato lo svantaggio e costretto l'Inter agli straordinari, a caccia di un vantaggio ormai impossibile per stanchezza nelle gambe e bravura della banda Gilardino nel sigillare un risultato favorevole. E se l'Inter torna a casa con un misero punto in saccoccia...Sommer ne è il primo colpevole. Ma non l'unico nella lista nera.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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