Pio Esposito verso la permanenza in maglia nerazzurra, destino già deciso prima del gol contro il River

L'Inter sembra aver preso la decisione sul futuro di Pio Esposito: l'attaccante classe 2005 ha stupito tutti in questo Mondiale per Club e si è preso la scena con il gol contro il River Plate, alla prima da titolare con la maglia nerazzurra. Il Corriere dello Sport, sul destino del minore degli Esposito, non ha dubbi: "Pio Esposito farà parte della batteria di attaccanti a disposizione di Chivu per la prossima stagione. E non è una conseguenza del gol e dell’eccellente prestazione dell’altra notte con il River Plate. Semplicemente, l’Inter aveva già preso una decisione in questo senso".

Con la permanenza sempre più probabile di Pio Esposito dunque e l'acquisto di Bonny praticamente fatto, l'Inter ha completato l'attacco per la prossima stagione. La pista Hojlund è sempre più fredda e il futuro di Taremi rimane in bilico, ma i quattro attaccanti nerazzurri sono stati scelti. Il budget 'risparmiato' per la punta può essere investito in un altro ruolo, come spiega Sportmediaset: "Nel 3-4-2-1 o 3-4-1-2, Chivu ha adattato Zalewski, riproposto Mkhitaryan (che giocava così a inizio carriera) e dato una chance a Valentin Carboni. Potrebbe pure pensare a schierare Frattesi ma ci sta che in casa interista si pensi a un investimento dietro le punte".

Anche Paolo Condò nel suo editoriale sul Corriere della Sera si è espresso a riguardo di Francesco Pio Esposito: "Francesco Pio Esposito ha segnato il gol dell’1-0 al River Plate con una naturalezza che ci ha spinto subito a ripescare le 19 reti realizzate quest’anno in serie B per lo Spezia: viste a spizzichi settimana dopo settimana dicevano qualcosa, viste a raffica comunicano assai di più. Comunicano fondamentali. Esposito è già un ottimo colpitore di testa, ha gioco facile col piede destro come si è notato a Seattle, ma se la palla gli capita sul sinistro non perde tempo a circumnavigarla per calciare col suo piede: si adatta, e fa comunque gol. Da tempo gli osservatori sostengono che il più giovane dei tre Esposito sia il meglio dotato, il gol al River è un test attitudinale al grande palcoscenico superato a pieni voti.

Il percorso corretto prevederebbe a questo punto il suo inserimento nel quartetto offensivo dell’Inter 2025- 26, perché Pio è del 2005, compie 20 anni proprio domani, e i suoi coetanei forti già decidono le finali di Champions (Doué), sono i fari di grandi club (Yildiz) o magari sfasciano la nostra nazionale (Nusa), per tacere del fatto che a un 2006 ancora in via di sviluppo (Endrick si vede poco…) ha fatto seguito un 2007 targato Yamal, e ricco anche di Cubarsi, Rodrigo Mora, Estevao e Mastantuono".