Ausilio a Barcellona, non c'entra la sardana. Cosa nasconde il dirigente dell'Inter

Potrebbe essere tutto o niente, o solo in parte. Intanto la certezza che Piero Ausilio sia volato in Catalogna, a Barcellona, c'è ed è reale: lo testimoniano le foto dei paparazzi a cogliere sul fatto sia lui sia il dirigente sportivo del Barça Alemany. Tuttavia, non ci sarebbe tutta quella carne sul fuoco citata nei giorni passati durante il fatidico incontro, o perlomeno si escluderebbe la casistica Roberto De Zerbi. Come riportato da Sport oggi, il viaggio di Ausilio in terra spagnola infatti avrebbe due obiettivi nello specifico: trovare il sostituto di Milan Skriniar - che ha chiuso categoricamente con l'Inter dopo l'operazione alla schiena pro Psg - e trattare lo scambio Brozovic-Kessié. I blaugrana sarebbero anche intenzionati a cedere l'ex Milan, ma la richiesta ammonta almeno ad una cifra vicina ai 30 milioni di euro, mentre l'Inter farebbe gioco forza della cessione del regista croato lodato da mezza Europa e in via di ripresa.

Infine, durante il colloquio con il dirigente catalano, Ausilio ha messo sul tavolo un foglio. Una lista di calciatori che il club di Viale Liberazione prende in seria considerazione. Come detto, l'Inter ha disperato bisogno di qualche innesto in difesa, da qui i volti di alcuni giocatori del Barcellona in uscita: Lenglet, Eric Garcia e Umtiti. Il primo e l'ultimo sono più arrivabili per via della loro forma contrattuale del momento (in prestito al Tottenham e al Lecce); discorso più complicato invece per il centrale spagnolo, più intenzionato a rimanere in Spagna. Non è un segreto che l'Inter si stia guardando intorno per tappare qualche buco e insicurezza in rosa, ma chissà se qualcosa di interessante col Barcellona verrà fuori alla fine dei giochi. O meglio, alla fine della stagione.