Ansia per il caso Acerbi-Juan Jesus, l'Inter potrebbe tutelarsi con la risoluzione

Ansia per il caso Acerbi-Juan Jesus, l'Inter potrebbe tutelarsi con la risoluzioneTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 26 marzo 2024, 01:00I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

Martedì 26 marzo sarà il giorno della verità per Francesco Acerbi. Dopo oltre una settimana il difensore nerazzurro conoscerà il suo destino in merito alla pesante accusa di razzismo subita da Juan Jesus durante Inter-Napoli. La parola del brasiliano contro quella dell'ex Lazio, che ha sempre negato ogni riferimento razzistico. La Procura Federale ha avviato un'indagine, la FIGC vorrebbe chiudere la questione prima della ripresa del campionato e di Inter-Empoli. Così nella giornata di ieri sono stati inviati i documenti del caso al Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea per velocizzare i tempi.

Non resta che scoprire la sentenza finale: il difensore 36enne potrà essere giudicato colpevole oppure verrà assolto. In tutto questo l'Inter chiaramente è sulle spine: dalle parti di viale della Liberazione c'è sempre stata profonda sensibilità in materia di razzismo (da ricordare il caso Lukaku-Roc Nation) e se Acerbi venisse confermato come autore di tale commento ("vai via ne**o") verrebbe certamente punito dal club. Con una sanzione pecuniaria o anche una richiesta danni. Volendo, l'Inter potrebbe adoperare anche il pugno di ferro e imboccare la strada della risoluzione contrattuale - ora la scadenza è il 30 giugno 2025.

Ad oggi la società di Zhang si è riservata di pubblicare solo una nota ufficiale nei giorni freschi di notizia, dopodiché si è chiusa nel silenzio. Emessa la sentenza, però, l'Inter dovrà essere la prima dichiarare pubblicamente una posizione netta a riguardo. Nel frattempo aspettiamo di conoscere il destino di Acerbi, che in caso di colpevolezza incorrerebbe in una squalifica di 3-4 turni per "condotta gravemente antisportiva" o addirittura 10 giornate di stop per insulti razzisti.