"Abbiamo un sogno, la seconda stella": Zhang senza paura "spiega" le scelte di Inzaghi in Champions
Le parole di Steven Zhang alla cena di Natale dell'Inter hanno lasciato un segno profondo nell'ambiente, rimbombando anche oltre i confini di Milano: "Abbiamo un sogno, la seconda stella e lavoriamo per realizzarlo". Senza mezzi termini il numero uno nerazzurro ha dichiarato guerra a tutto e tutti pur di raggiungere il tanto desiderato Scudetto che sfuggì due anni fa, finendo nelle mani del Milan. Uno smacco che nessuno vuole rivivere e così, dopo una stagione di digiuno per un Napoli ingiocabile, l'Inter si ributta nella mischia per raggiungere il ventesimo tricolore, anticipando così gli eterni rivali rossoneri. Sarebbe un tricolore memorabile e, a fronte di un futuro sempre più nebuloso e contorto, Zhang vuole assolutamente metterci le mani. Per passare alla storia del club.
Oltre a ciò si aggiunge un'altra importante riflessione. O meglio, giunge una risposta sul perché Simone Inzaghi abbia varato un turnover tale nello scontro diretto contro la Real Sociedad martedì, escludendo per altro un fuoriclasse come Lautaro Martinez. Con gli ottavi di Champions League già conquistati e un campionato lungo e tortuoso, più la Lazio prossima sfidante, il tecnico di Piacenza ha preso una decisione ponderata. Dosare le energie di alcuni per ottenere risultati nel lungo, non nel breve, da parte loro. Per arrivare a giugno con tutti gli elementi imprescindibili alla ricetta scudetto, capitano incluso. In linea diretta con le richieste avanzate dalla proprietà, dichiarate pubblicamente dalla dirigenza. Ed è così che il vaso di Pandora scoperchiato da Zhang, ormai, non lascia più alcun dubbio su quale sia la vera priorità dell'Inter oggi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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