Mulattieri confida: "Un solo rimpianto all'Inter, ma non ho sofferto la pressione. Con Conte..."

Intervistato in esclusiva da TuttoMercatoWeb, l'ex prodotto del vivaio dell'Inter Samuele Mulattieri si è raccontato lungo una carriera costellata da esperienze in Italia, Olanda e ora in Spagna, al Deportivo La Coruna. L'attaccante classe 2000 che venne ceduto due anni fa al Sassuolo per circa 5 milioni di euro come plusvalenza dei nerazzurri e che ha commentato così: "Non posso dire di aver sofferto la pressione. Per me era un'occasione importante ed ero felice di provare a dimostrare il mio valore e a impormi in Serie A. Non ascoltavo le voci e quello che diceva la gente, pensavo solo a giocare".

Se l'Inter avesse fatto l'Under 23 quando le giocava a Milano avrebbe potuto aiutarla nella sua crescita?

"Non lo so, ma mi ha aiutato parecchio fare l'anno da fuoriquota in Primavera perché la stagione precedente non avevo giocato parecchio e non avevo molte richieste. Per me è stata una svolta, ho preso consapevolezza nei miei mezzi e mi ha dato le basi per poi andare nei professionisti".

Con Chivu i giovani stanno avendo molte opportunità. Con un allenatore così sarebbe stato diverso anche per lei?

"Rimpianti no perché i giovani che ci sono ora sono molto forti e non voglio paragonarmi a loro. Quando c'ero io l'Inter era allenata da Conte e qualche seduta con lui l'ho fatta, mi ero anche trovato bene ricordo. Ho solamente il rimpianto di come ho fatto il mio primo anno in Primavera perché non ho fatto benissimo e potevo fare molto meglio. Non ero in me, mentre la seconda stagione ho fatto il massimo e l'ho fatto anche bene, vincendo il titolo di capocannoniere. Altri rimpianti non ne ho".