Il calcio scandinavo piange la scomparsa di Hareide, il cordoglio di Eriksen: "Grazie di tutto"

Il mondo del calcio scandinavo e internazionale piange la scomparsa di Åge Hareide, morto all’età di 72 anni. Una figura di riferimento del pallone nordico, capace di lasciare il segno sia da calciatore sia, soprattutto, da allenatore.

Da giocatore Hareide aveva costruito una carriera di alto profilo, vestendo anche le maglie di Manchester City e Norwich, oltre a collezionare 50 presenze con la Nazionale norvegese. È però in panchina che il suo nome è entrato definitivamente nella storia del calcio europeo. Dopo aver guidato sette club diversi, Hareide è riuscito in un’impresa rara: allenare tre Nazionali. Norvegia, Danimarca e Islanda si sono affidate alla sua competenza, al suo carisma e alla sua profonda conoscenza del gioco.

Il punto più alto della sua carriera da commissario tecnico è arrivato con la Danimarca ai Mondiali di Russia 2018, quando condusse la selezione danese fino agli ottavi di finale, restituendole credibilità e solidità a livello internazionale. Il suo stile, pragmatico ma sempre umano, lo ha reso una figura amatissima negli spogliatoi.

Tra i tanti messaggi di cordoglio, spicca quello di Christian Eriksen, che ha voluto ricordarlo con parole sentite: “Grazie di tutto, Åge. Grazie per la tua dedizione, per il tuo calore e per tutto ciò che hai dato al calcio danese”. Un saluto che racchiude il sentimento di un intero movimento che oggi perde uno dei suoi grandi maestri.