ESCLUSIVA - Maroto (AS): "Inter da quarti di Champions. Ma l'assenza di Lukaku si sente"

Normalmente, dopo una sconfitta maturata nel modo cui abbiamo assistito di ieri sera, si cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: l'Inter, nonostante avesse di fronte una squadra superiore nei valori dei singoli giocatori, ha mostrato un bel calcio, creando molte occasioni da rete. Senza però essere stata capace di sfruttarle, con annessa beffa finale.

I risultati delle ultime tre stagioni nella massima competizione europea da parte della Beneamata però, non possono non influenzare l'opinione e le prospettive dei tifosi nerazzurri. Tradotto: va bene la crescita ed il buon calcio dimostrato, ma dalla prossima partita serviranno i risultati, per evitare ulteriori delusioni. La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il giornalista del noto quotidiano spagnolo "AS", Joaquin Maroto, vicino alle vicende dei blancos, per parlare del match di San Siro e delle prospettive per il gruppo D della Champions League.

Dopo averla vista ieri sera, cosa ne pensi dell'Inter?

"L'Inter mi è piaciuta. In mezzo al campo ha potenza e personalità, dietro è consistente. Ha perso Lukaku e si nota, ma Dzeko è un buon "9". Credo però che per avere successo e arrivare in fondo in Europa serva un attaccante del livello di Lukaku, Kane o Benzema".

La scorsa stagione si è vista una superiorità complessiva del Real a larghi tratti. Credi che si sia vista anche ieri sera?

"Nella prima parte di gara non si è vista, ma sì nella seconda. Che il Real abbia sette vittorie consecutive sui campi delle squadre italiane non è un caso. C'è solo una squadra che è più competitiva dei club italiani: il Real".

Nonostante la buona prestazione, il cammino europeo per l'Inter comincia male. Pensi che possa migliorare i risultati in Champions degli ultimi anni?

"Assolutamente sì. Credo che Simone Inzaghi porterà l'Inter almeno ai quarti di finale. Non ho dubbi su questo. E aggiungo di più: se avesse avuto ancora Lukaku, l'avrei vista di un livello ancora più alto di questo".

Complessivamente nel match di ieri sera, chi ti è piaciuto di più?

"Dico Courtois nel primo tempo, viste le tante occasioni dell'Inter e per il secondo tempo... il Real Madrid. Nessun singolo giocatore è bravo come un'intera squadra. Il Real nella ripresa è stato più squadra. Il gol è stato il risultato di una giocata da parte di tre calciatori sotto i 20 anni: Valverde (20), Rodrigo (19) e Camavinga (18). I blancos hanno un futuro".

Il risultato maturato fra Sheriff e Shakhtar Donetsk ieri pomeriggio ha fatto pensare ad un girone equilibrato come lo fu quello della scorsa stagione. Ci saranno sorprese anche questa volta?

"No, passeranno Inter e Real Madrid: nessun dubbio".