ESCLUSIVA - Collovati: "Stagione da 7-8. Con la Champions sarebbe da 10"

ESCLUSIVA - Collovati: "Stagione da 7-8. Con la Champions sarebbe da 10"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 23 maggio 2023, 15:42Esclusive
di Daniele Najjar

Dopo il trionfo nella Supercoppa italiana contro il Milan, l'Inter ha la possibilità di aggiungere un altro trofeo in bacheca in questa stagione: domani sera contro la Fiorentina la squadra di Inzaghi si giocherà la finale di Coppa Italia.

Sarà il primo di una serie di grandi obiettivi per i nerazzurri, a stretto giro di posta: dopo i Viola, Lautaro e compagni affronteranno l’Atalanta, match point per l'arrivo entro i primi 4 posti, per poi gettarsi con testa e corpo al sogno europeo della Champions League, con l’armata Manchester City da fronteggiare ad Istanbul il prossimo 10 giugno.

La redazione de L'Interista ha contattato l'ex difensore nerazzurro Fulvio Collovati, per parlarne.

Manca poco all'Inter per centrare la qualificazione in Champions: che voto darebbe alla stagione fino ad oggi?

"È paradossale a pensarci. Perché stiamo parlando di una stagione in cui hai perso 12 partite. Allo stesso tempo però hai raggiunto due finali tra cui una di Champions oltre ad aver vinto la Supercoppa. Sbilanciarsi non è facile, ma lo faccio".

Prego.

"Allo stato attuale delle cose il voto oscilla fra il 7 e l'8. Perché è vero che hai perso tante partite, ma hai raggiunto due finali e comunque stai centrando l'obiettivo del quarto posto. Alla luce di questo secondo me non vanno messi in discussione nè allenatore, nè la stagione sportiva. Se poi dovesse vincere la Champions...".

Se poi dovesse vincere la Champions?

"A quel punto sarebbe da 10".

Crede a Marotta quando dice che non hanno mai pensato di sostituire Inzaghi?

"Secondo me dopo Monza un pensierino ce l'hanno fatto. Poi Marotta è un dirigente molto navigato ed esperto e fa bene a dire quello che dice. Il calcio è così, paradossale, perché nel giro di cinque-sei giornate è cambiato tutto. Un mese fa a Milano si parlava di esonero".

Molti vedono una finale di Champions League più sbilanciata del solito, nel pronostico. Quali sono le possibilità dell'Inter?

"Io non sono fra di essi. È chiaro che negli occhi di tutti ora c'è il 4-0 rifilato al Real Madrid. Quando batti una squadra così con questo risultato, chiaramente fa un certo effetto. Però una finale è una finale: ha detto bene Guardiola, l'Inter per il potenziale offensivo e per la capacità di fare gol è da rispettare. Ed il Manchester City qualche debolezza ce l'ha. E' da 50 e 50".

Quali debolezze vede nel City? Non è una macchina perfetta?

"Nel calcio la perfezione non esiste. Si può essere perfetti in una partita e per esempio loro lo sono stati contro il Real Madrid. Ma sono stati perfetti nel risultato, perché comunque i blancos qualche occasione l'hanno avuta. Presumo che anche Inter avrà le sue chances".

La finale di domani contro la Fiorentina che importanza avrà? 

"L'importanza di una finale perché comunque vai ad aggiungere un trofeo in bacheca. L'Inter non deve sottovalutare la Fiorentina che ha raggiunto due finali quest'anno. La squadra di italiano ha avuto un cammino altalenante in campionato. Ma stimo molto il tecnico viola, sarà un match molto combattuto".