Sembrava tutto finito, e invece siamo ancora lì: com'è cambiato il mondo Inter in quattro mesi
Sto partendo per fare qualche giorno di meritata vacanza al mare, noi interisti sappiamo che ogni tanto una pausa dallo stress delle partite ci vuole. L’interista ha bisogno della sua squadra come l’aria ma, ogni tanto, diventa necessario ricaricare le batterie per prepararsi alle prossime tesissime battaglie.
Dico questo perché la memoria mi è obbliga velocemente a ricordare cosa accadde durante il mio ultimo viaggio estivo. Sto parlando solo di 4 mesi fa ma sembra davvero passata una vita.
Era l’inizio di agosto, l’estate dell’Inter dopo lo scudetto era tutto tranne che tranquilla. L'addio di Conte e Hakimi, la disgrazia sfiorata di Eriksen e la partenza improvvisa di Lukaku avevano contribuito a far crollare il morale di tutti i tifosi campioni d’Italia in carica i quali si domandavano, ovviamente, quale sarebbe stato il destino della loro squadra. Purtroppo nessuno di noi comuni mortali aveva la risposta e, dunque, l’unica cosa da fare era attendere aspettando che le cose migliorassero.
Ma torniamo al mio ricordo. Entrai in macchina pronto a mettermi in viaggio con la mia famiglia ma il pensiero in quel momento era concentrato su due cose in particolare; arrivare a destinazione senza dover fare le solite code chilometriche sulla strada che porta alla Liguria e non ricevere notizie di altre cessioni illustri da parte della mia squadra del cuore. Il viaggio procedeva bene, niente traffico e nessuna brutta notizia sportiva. Ma la trappola era dietro l’angolo. All’ultimo autogrill prima della destinazione decidiamo di fermarci a mangiare un boccone ed io, ovviamente, nell’attesa controllo le ultime di mercato…non l’avessi mai fatto! Il titolo è chiaro ai miei occhi e materializza la mia grande paura: “Lautaro ad un passo dal Tottenham per 90 milioni”. Tutto credibile dato il momento, nome, cifra e possibile acquirente. La sosta all’autogrill diventa quindi più lunga con telefonate d’obbligo a colleghi e a persone vicino a chi di dovere: nessuna conferma. Solo però con le dichiarazioni della società che smentivano ufficialmente la notizia mi sono definitivamente tranquillizzato. Uno spavento che per fortuna da lì non si è più presentato.
Tutto questo per farvi capire come sia cambiato il mondo Inter in 4 mesi. Sembrava tutto finito, il sogno di un anno diventato realtà ma sfumato all’alba dell’estate. Invece no! Siamo a un passo dal nuovo anno e di acqua sotto i ponti ne è passata più del normale. L’Inter sta ancora lì, dove l’avevamo lasciata a fine della scorsa stagione, in testa alla classifica con il condimento di un ottavo di Champions finalmente raggiunto. Ci sono Dzeko, Dumfries, Calhanoglu e soprattutto mister Inzaghi che non stanno facendo rimpiangere gli ingombranti predecessori e c’è l’interista che , nella sua classica e innata mancanza di serenità, è sicuramente più tranquillo e molto lontano dai brutti pensieri di inizio agosto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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